Farai avvicinare a te …

Esodo 28,1-30

Fa’ avvicinare a te, in mezzo agli Israeliti, Aronne tuo fratello e i suoi figli con lui, perché siano miei sacerdoti: Aronne, Nadab e Abiu, Eleàzaro e Itamàr, figli di Aronne.
2Farai per Aronne, tuo fratello, abiti sacri, per gloria e decoro. 3Parlerai a tutti gli artigiani più esperti, che io ho riempito di uno spirito di saggezza, ed essi faranno gli abiti di Aronne per la sua consacrazione e per l’esercizio del sacerdozio in mio onore. 4E questi sono gli abiti che faranno: il pettorale e l’efod, il manto, la tunica ricamata, il turbante e la cintura. Faranno vesti sacre per Aronne, tuo fratello, e per i suoi figli, perché esercitino il sacerdozio in mio onore. 5Useranno oro, porpora viola e porpora rossa, scarlatto e bisso.
6Faranno l’efod con oro, porpora viola e porpora rossa, scarlatto e bisso ritorto, artisticamente lavorati. 7Avrà due spalline attaccate alle due estremità e in tal modo formerà un pezzo ben unito. 8La cintura per fissarlo, che sta sopra di esso, sarà della stessa fattura e sarà d’un sol pezzo: sarà intessuta d’oro, di porpora viola e porpora rossa, scarlatto e bisso ritorto. 9Prenderai due pietre di ònice e inciderai su di esse i nomi dei figli d’Israele: 10sei dei loro nomi sulla prima pietra e gli altri sei nomi sulla seconda pietra, in ordine di nascita. 11Inciderai le due pietre con i nomi dei figli d’Israele, seguendo l’arte dell’intagliatore di pietre per l’incisione di un sigillo; le inserirai in castoni d’oro. 12Fisserai le due pietre sulle spalline dell’efod, come memoriale per i figli d’Israele; così Aronne porterà i loro nomi sulle sue spalle davanti al Signore, come un memoriale. 13Farai anche i castoni d’oro 14e due catene d’oro puro in forma di cordoni, con un lavoro d’intreccio; poi fisserai le catene a intreccio sui castoni.
15Farai il pettorale del giudizio, artisticamente lavorato, di fattura uguale a quella dell’efod: con oro, porpora viola, porpora rossa, scarlatto e bisso ritorto. 16Sarà quadrato, doppio; avrà una spanna di lunghezza e una spanna di larghezza. 17Lo coprirai con un’incastonatura di pietre preziose, disposte in quattro file. Prima fila: una cornalina, un topazio e uno smeraldo; 18seconda fila: una turchese, uno zaffìro e un berillo; 19terza fila: un giacinto, un’àgata e un’ametista; 20quarta fila: un crisòlito, un’ònice e un diaspro. Esse saranno inserite nell’oro mediante i loro castoni. 21Le pietre corrisponderanno ai nomi dei figli d’Israele: dodici, secondo i loro nomi, e saranno incise come sigilli, ciascuna con il nome corrispondente, secondo le dodici tribù. 22Sul pettorale farai catene in forma di cordoni, lavoro d’intreccio d’oro puro. 23Sul pettorale farai anche due anelli d’oro e metterai i due anelli alle estremità del pettorale. 24Metterai le due catene d’oro sui due anelli alle estremità del pettorale. 25Quanto alle altre due estremità delle catene, le fisserai sui due castoni e le farai passare sulle due spalline dell’efod nella parte anteriore. 26Farai due anelli d’oro e li metterai sulle due estremità del pettorale, sul suo bordo che è dall’altra parte dell’efod, verso l’interno. 27Farai due altri anelli d’oro e li metterai sulle due spalline dell’efod in basso, sul suo lato anteriore, in vicinanza del punto di attacco, al di sopra della cintura dell’efod28Si legherà il pettorale con i suoi anelli agli anelli dell’efod mediante un cordone di porpora viola, perché stia al di sopra della cintura dell’efod e perché il pettorale non si distacchi dall’efod29Così Aronne porterà i nomi dei figli d’Israele sul pettorale del giudizio, sopra il suo cuore, quando entrerà nel Santo, come memoriale davanti al Signore, per sempre. 30Unirai al pettorale del giudizio gli urìm e i tummìm. Saranno così sopra il cuore di Aronne quando entrerà alla presenza del Signore: Aronne porterà il giudizio degli Israeliti sopra il suo cuore alla presenza del Signore, per sempre.

 

Dopo aver descritto la Dimora/Santuario, la narrazione passa a illustrare i soggetti che vi opereranno, cioè i sacerdoti. Tra i figli di Israele sceglierai (questo è il senso di “fa avvicinare a te”) “i figli di Aronne perché siano miei sacerdoti”. Tutto il popolo di Israele è sacerdote, ma alcuni (figli e discendenti di Aronne) sono “consacrati” per l’esercizio fondamentale del sacerdozio, nella forma del culto nella Dimora.

La loro descrizione passa attraverso un elemento apparentemente secondario, quello del vestito. Bisogna subito dire che il vestito non costituisce soltanto un dato pratico, bensì rappresenta l’identità della persona, specialmente del suo ufficio. Per questo, la descrizione degli abiti sacerdotali significa una riflessione teologica sul sacerdozio destinato al culto. Si vuol dire: Dio è presente nell’esercizio del culto da parte dei sacerdoti. Vediamo brevemente alcuni abiti [Stiano attente soprattutto le donne e particolarmente le “donne del ricamo”. Io non ci capisco niente!]

“Faranno l’efod con oro … “. L’efod è un corsetto fissato al petto e sostenuto da spalline. Diversamente descritto in altri testi biblici, l’impressione è che il narratore voglia evidenziare la sua importanza teologica. Si insiste sulle spalline e in particolare sulle due pietre di onice su cui sono incisi i nomi dei figli di Israele. Commento teologico/liturgico: “Così Aronne porterà i loro nomi sulle sue spalle davanti al Signore, come un memoriale”.

“Farai il pettorale del giudizio … “. Il pettorale è una specie di tasca quadrata appesa all’efod, coperta “con una incastonatura di pietre preziose, che … “corrisponderanno ai nomi dei figli di Israele”. Altro commento teologico/liturgico, che viene così espresso dal testo stesso: “Così Aronne porterà i nomi dei figli d’Israele sul pettorale del giudizio, sopra il suo cuore, quando entrerà nel Santo, come memoriale davanti al Signore, per sempre. Unirai al pettorale del giudizio gli urìm e i tummìm [oggetti utilizzati per conoscere la volontà di Dio, tirando a sorte]. Saranno così sopra il cuore di Aronne quando entrerà alla presenza del Signore: Aronne porterà il giudizio degli Israeliti (cioè gli strumenti per giudicare/discernere) sopra il suo cuore alla presenza del Signore, per sempre.