Quando incontrerai il bue del tuo nemico

Esodo 23,1-12
1Non spargerai false dicerie; non presterai mano al colpevole per far da testimone in favore di un’ingiustizia. 2Non seguirai la maggioranza per agire male e non deporrai in processo così da stare con la maggioranza, per ledere il diritto.
3Non favorirai nemmeno il debole nel suo processo.
4Quando incontrerai il bue del tuo nemico o il suo asino dispersi, glieli dovrai ricondurre. 5Quando vedrai l’asino del tuo nemico accasciarsi sotto il carico, non abbandonarlo a sé stesso: mettiti con lui a scioglierlo dal carico.
6Non ledere il diritto del tuo povero nel suo processo.
7Ti terrai lontano da parola menzognera. Non far morire l’innocente e il giusto, perché io non assolvo il colpevole.
8Non accetterai doni, perché il dono acceca chi ha gli occhi aperti e perverte anche le parole dei giusti.
9Non opprimerai il forestiero: anche voi conoscete la vita del forestiero, perché siete stati forestieri in terra d’Egitto.
10Per sei anni seminerai la tua terra e ne raccoglierai il prodotto, 11ma nel settimo anno non la sfrutterai e la lascerai incolta: ne mangeranno gli indigenti del tuo popolo e ciò che lasceranno sarà consumato dalle bestie selvatiche. Così farai per la tua vigna e per il tuo oliveto.
12Per sei giorni farai i tuoi lavori, ma nel settimo giorno farai riposo, perché possano godere quiete il tuo bue e il tuo asino e possano respirare i figli della tua schiava e il forestiero.

Si è ancora nell’ambito giudiziario, più precisamente nell’attività processuale. Quanta pulizia mentale, quanta correttezza, quanto amore per la verità! … Leggiamo con calma e attenzione i versetti 1-3 assieme a 6-9.

“Quando incontrerai il bue del tuo nemico … “. I versetti 4-5 non hanno bisogno di commento. Sono un capolavoro di amore, riconciliazione e pace: una gemma entrata nella storia umana già 3000 anni fa! [Gesù non aggiungerà niente, solo farà splendere più chiaramente questa gemma, quando dirà “amate i vostri nemici”; e quando dirà che un samaritano “caricò” sul suo asino il nemico ebreo incappato nei brigate cfr. Lc 10,29ss]

“Per sei anni seminerai la terra e ne raccoglierai il prodotto, ma nel non la sfrutterai … “. Anche qui: quanta attenzione, quanta misericordia pratica, quanta comunione con l’indigente e con gli animali selvatici …

“Per sei giorni farai i tuoi lavori, ma nel settimo giorno farai riposo”. Perché il riposo? Altre volte ci sono motivazioni più … “religiose”; qui, invece, si va molto sul pratico: anche gli animali, anche gli schiavi debbono fermarsi/riposare. Attenzione! Non per rendere di più alla ripresa dei lavori, ma perché anch’essi sono “immagine di Dio” che si è riposato/fermato. Quanta dignità c’è in tutto ciò che è stato creato!