Voi sarete per me un regno di sacerdoti e una nazione santa

Esodo 19,1-9

Al terzo mese dall’uscita degli Israeliti dalla terra d’Egitto, nello stesso giorno, essi arrivarono al deserto del Sinai. 2Levate le tende da Refidìm, giunsero al deserto del Sinai, dove si accamparono; Israele si accampò davanti al monte.
3Mosè salì verso Dio, e il Signore lo chiamò dal monte, dicendo: «Questo dirai alla casa di Giacobbe e annuncerai agli Israeliti: 4“Voi stessi avete visto ciò che io ho fatto all’Egitto e come ho sollevato voi su ali di aquile e vi ho fatto venire fino a me. 5Ora, se darete ascolto alla mia voce e custodirete la mia alleanza, voi sarete per me una proprietà particolare tra tutti i popoli; mia infatti è tutta la terra! 6Voi sarete per me un regno di sacerdoti e una nazione santa”. Queste parole dirai agli Israeliti».
7Mosè andò, convocò gli anziani del popolo e riferì loro tutte queste parole, come gli aveva ordinato il Signore. 8Tutto il popolo rispose insieme e disse: «Quanto il Signore ha detto, noi lo faremo!». Mosè tornò dal Signore e riferì le parole del popolo. 9Il Signore disse a Mosè: «Ecco, io sto per venire verso di te in una densa nube, perché il popolo senta quando io parlerò con te e credano per sempre anche a te».
Mosè riferì al Signore le parole del popolo.

“Al terzo mese dall’uscita degli Israeliti dalla terra d’Egitto, nello stesso giorno, essi arrivarono al deserto del Sinai”. Il viaggio è ripreso: si arriva al Sinai. “Si accamparono davanti al monte”… alla presenza di Dio. [Monte dice presenza di Dio).

Per quanto riguarda la data e i giorni, l’annotazione “in questo giorno” dice riferimento alla festa che la comunità sta di fatto celebrando … una volta arrivato nella terra. L’annotazione, dunque, è di tipo liturgico-rituale e non strettamente cronologico.

“Dio chiamò Mosè dal monte” e fece dire agli Israeliti una cosa capitale. E’ il compendio di tutta la storia in corso, storia che si è fatta … esperienza (“voi stessi avete visto!”). Ecco l’esperienza che Dio stesso richiama con parole solenni. Voi avete visto ciò che Io ho fatto all’Egitto: Avete visto (sperimentato) che Io vi ho fatto venire fino a me [Il monte rappresenta Dio]; avete visto che non vi è successo niente di male, mentre voi non facevate niente; sono stato Io che “vi ho sollevato su ali di aquila”.

Ecco la conseguenza. Voi sarete per me una proprietà particolare tra tutti i popoli [Come dire: tutti i popoli sono miei, ma voi siete una porzione particolare non più bella o più buona di altri. Semplicemente siete un popolo che Io mi sono riservato.

Che tipo o qualità o finalità di riserva o appartenenza abbiamo? Voi sarete per me un regno di sacerdoti e una nazione santa. Queste parole, come anche quelle prima, dicono riferimento non tanto a privilegio, ma a una missione che comprende il disegno di Dio per il mondo intero. Potremmo concludere così: A Israele viene affidata la missione di essere il popolo di Dio a vantaggio del mondo intero che (già) appartiene a Dio.

Dunque. Israele è un regno di sacerdoti, vale a dire, una nazione che serve/offre, anziché una nazione che comanda/prende. Ha una funzione mediatrice fra Dio e gli altri regni. Tutto il popolo di Dio, e non soltanto il clero, deve essere impegnato a estendere per tutto il mondo la conoscenza dell’unico Dio.

Dunque. Israele è una nazione santa, vale a dire, un popolo “messo a parte” (questo è il vero senso di “santo”) non soltanto “da” altri popoli, ma “per” altri popoli con uno scopo particolare. Israele deve incarnare il disegno proprio di Dio nel mondo intero.

Risposta di Israele. La fecondità di tutto quello che Dio ha fatto/detto è legata a una … particella: “se”. Il problema non è come Israele possa diventare il popolo di Dio; esso è già il popolo eletto. Il problema consiste nel conoscere che cosa comporta e quindi cosa “fonda” il rapporto con Dio. Cioè: cosa significa essere nel mondo il popolo che Dio ha liberato.

Ebbene, “se” il popolo sarà fedele al Patto, “se” osserverà tutte le parole del Signore, allora sarà il popolo che manifesta il disegno di Dio nel mondo. Quel mondo, dice il Signore, che è “mio”.Tutto il popolo rispose insieme e disse: «Quanto il Signore ha detto, noi lo faremo!»[Accetta la missione legata all’obbedienza]. Mosè tornò dal Signore e riferì le parole del popolo.”