Salmo 25

Colui che prega è uno che cammina (emigrante/immigrato) ,e uno che cammina ha bisogno di fidarsi e conoscere la strada.

Per questo è detto: “Mio Dio, in te confido … Fammi conoscere, Signore, le tue vie, insegnami i tuoi sentieri”. Che, poi, vuol dire questo: Fammi camminare nella tua fedeltà, cioè, rendimi fedele vero!

Ho peccato molto nella mia vita, ma tu “ricordati di me nella tua misericordia … Perdona la mia colpa, che è grande”.

Ritornano espressioni di fiducia e abbandono: In te mi sono rifugiato, in te ho sperato. Volgiti a me e abbi pietà, perché sono povero e solo.

Colui che cammina è Israele, siamo noi, e il cammino è pieno di angoscia. Allora: “O Dio, libera Israele (e noi) da tutte le sue angosce”.