La lotta dei fedeli contro i molti, i nemici … contro anche le sue stanchezze e fragilità, particolarmente la sfiducia, questa lotta si sta mettendo male, a nostro sfavore! Dio è forse lontano? Agisce soltanto nella sua ira? In realtà l’ira di Dio è la faccia dura anche se paterna della sua misericordia. Dio ci corregge.
Ma la correzione è veramente pesante! E allora noi non ce la facciamo più: “Pietà di me, Signore, sono sfinito … Fino a quando, Signore!”. Ecco il grido di chi si sente già nella morte: “Ritorna, Signore, libera la mia vita, salvami per la tua misericordia “. Che vuol dire: Non lasciarmi a lungo in questa situazione; come faccio a darti lode se …sono negli inferni di morte?
Le lentezze di Dio nel risponderci ci fanno venire voglia di seguire i molti, i nemici, quelli che operano l’iniquità.
E invece: “No, via da me voi tutti che fate il male, perché il Signore ha dato ascolto alla mia voce”.
[Notiamo che il verbo è al passato! Quando, in questo caso come in tantissimi altri, leggiamo che Dio ha ascoltato la preghiera non dobbiamo pensare ad un esaudimento magico improvviso. Piuttosto dobbiamo ritrovare la fede/fiducia, anzi la certezza che il Signore è con noi, e ci aiuta a vivere la prova nella speranza certa.]