Non dovevi avere pietà di Ninive?

 

Giona 4,1-11

Il fatto che gli abitanti di Ninive non siano stati distrutti dal Signore provoca una grande tristezza in Giona, al punto che chiede di morire (3).

Veniamo a sapere dal versetto due che tra Giona e il Signore c’era stato un contrasto prolungato su questo punto capitale. E cioè chi è veramente Dio, quale la sua natura, quali le sue scelte verso gli uomini non ebrei e … oppressori.

Giona aveva capito (con tristezza e ribellione manifesta) che … “Tu sei un Dio misericordioso e benevolo … e che ti ravvedi riguardo al male minacciato” (2). Per questo chiede di morire. Tradotto, chiede di non fare più il profeta, anzi fugge dal volto del Signore il più lontano possibile, appunto a Tarsis che è ai confini della terra!

Il tratto finale del libro è tutto impegnato a … convertire Giona! Là dove conversione non significa soltanto ritrovare una vita buona, ma mettere nel cuore e nei gesti un po’ di quello che Dio è e fa, cioè misericordia.

Per giungere a questo, il testo racconta di un singolare rapporto tra una pianta e Giona. La pianta fa ombra a Giona e lo libera dal male (6). Poi, però, il Signore fa seccare la pianta e Giona riprende a star male sotto il sole cocente. Giona se la prende con Dio perché ha fatto morire la pianta, pianta amata anche perché lo rinfresca!

Insegnamento: “Tu, Giona, volevi bene a una pianta, vissuta soltanto un momento, e io non dovevo aver pietà di centoventimila persone ignoranti e tanti animali?” (11).

La lezione è questa. Tu vuoi bene a ciò che ti porta bene e hai odio o indifferenza per tutti gli altri. Io – dice Dio – non sono fatto così, ma voglio bene/perdono tutte le persone, senza alcun mio interesse. Se vuoi essere un vero mio profeta e non un parlatore ideologizzato, devi assomiglia a me che sono … Misericordioso.

C’è anche un significato più sottile e forse più comprensibile. Giona che parla e si sdegna è un ebreo oppresso da Ninive. Se Dio è misericordioso verso l’oppressore (e questo dà un gran fastidio a Giona!) perché aspetta tanto a usare misericordia verso il suo popolo e liberarlo?