Grandi Eventi della Parrocchia

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LA FESTA DI DON FRANCO per il 50mo di SACERDOZIO: la festa di tutti

Articolo del bollettino parrocchiale n.3-2022

Domenica 4 settembre 2022.

La festa, lungamente preparata, esplode improvvisa con lo scampanio delle 9.30. Al mattino è prevista una sola Messa in Santo Stefano, alle 10.00. E la chiesa è subito gremita. Bazzano oggi è tutta in chiesa (si fa per dire!). Ci sono i parrocchiani, i parenti, gli amici e le autorità in pompa magna.

La Messa solenne

La festa si snoda in tre momenti. Questo è il primo: tutti intorno a Don Franco, tutti intorno a Gesù. 50 anni fa, quando don Franco disse la prima Messa, il prete celebrava e il popolo ascoltava.
Oggi tutti celebrano, ciascuno con la sua fede e la sua mancanza di fede. Don Franco – e con lui don Attilio – presiede la celebrazione di tutti, per tutti. In qualche modo paese e parrocchia si fondono. Un po’ di commozione circola per l’assemblea e alla fine dell’omelia si nota anche in Don Franco, che finora si era perfettamente controllato commendando le Letture del giorno.
Alla fine della Messa i saluti del sindaco di Valsamoggia, Daniele Ruscigno, e del luogotenente Francesco Farina, comandante della stazione dei Carabinieri di Bazzano, non hanno nulla di artificioso, di innaturale: è veramente un’unica comunità che si ritrova. Infatti, quando la Messa finisce, è tutto un salutarsi festoso: “Da quando tempo… Come state…?”.

Il secondo banchetto

Segue, in continuità, il secondo banchetto. Anch’esso, in qualche modo, liturgico. Il banqueting manager ingaggiato per l’occasione – Fernanda Giorgi in Zaccherini – ha organizzato tutto con cura e parlando con ciascuno singolarmente ha dato a tutti la sua impronta. Più di 50 persone, giovani e adulti, hanno assorbito lo spirito di servizio trasmesso da Fernanda, così che il banchetto procede senza un intoppo, senza una sbavatura, in perfetta letizia. Aiuta certamente anche il ritrovarsi in tanti dopo tanto tempo. La festa di don Franco è davvero festa di tutti. Ci sono i parenti: Laura, una sua nipote dedica allo zio una bellissima e commovente zirudela. Ci sono anche i preti della Zona pastorale, che per gli impegni nelle rispettive parrocchie non hanno potuto concelebrare la Messa di Don Franco ma che hanno voluto unirsi alla festa per il pranzo. Una magnifica torta realizzata da Ernesto Tedeschi, con i simboli religiosi dell’occasione, chiude questo secondo momento, anche se, con il bellissimo tempo e nella splendida location dell’Osteria dei Tigli, si vorrebbe restare lì fino a sera.

La grande sorpresa

Ma c’è un altro evento nell’evento. Aurelia Casagrande ha preparato una sorpresa, per Don Franco e per tutti noi. Ha lavorato a lungo. Con la pazienza e la competenza dell’archivista ha cercato e trovato tutte le collaborazioni possibili e ha preparato… che cosa? Si tratta di scoprirlo. E tutti corrono, bambini in testa, per venirne a capo.
Perché l’effetto sorpresa è perfettamente riuscito e perfino Don Franco è all’oscuro. Ci si raccoglie ancora in chiesa: ma davanti non c’è più l’altare, c’è uno schermo cinematografico. Quindi, si comincia già a orientarsi: forse han fatto un film su Don Franco! Non è proprio così, ma quasi. Aurelia ha preparato un video dal titolo “Una semina lunga 50 anni … e chissà quanto ancora” con i momenti salienti della vita di Don Franco. E’ stato molto emozionante ripercorre la vita di don Franco (e un po’ la nostra!) per tutti: parrocchiani, parenti e don Franco in testa.
Non poteva mancare in questa giornata, la vicinanza del nostro Cardinale Matteo Zuppi, che non potendo essere presente, ha inviato un video-saluto a Don Franco.

Alla fine di tutto, è stata una bellissima festa, e, come ha ricordato don Franco, la cosa più bella di questa giornata è stata aver trovato tanti modi di dirci che ci vogliamo bene.

Grazie don Franco per la tua vita offerta (e grazie a tutti noi parrocchiani per questa splendida giornata).

Sul Canale YouTube della Parrocchia di Bazzano, trovi

Video  Una semina lunga 50 anni … e chissà quanto ancora

Video Saluto del Card. Zuppi per il 50mo di sacerdozio di Don Franco

Video della S. Messa

Guarda anche la video “Intervista a don Franco per il 50mo di sacerdozio” realizzata dal canale Telegram della Zona Pastorale Valsamoggia

E inoltre.. una chicca! Video dell’ingresso di Don Franco nella nostra Parrocchia (17/06/2000)

Ecco le foto della giornata (le foto sono di Valerio Bartolini, che ringraziamo vivamente)

  • In attesa dell'inizio della S.Messa
    In attesa dell'inizio della S.Messa

“Per festeggiare Gianni”

SABATO 20 NOVEMBRE 2021 si è tenuto nella Rocca dei Bentivoglio (Sala dei Giganti) una giornata in memoria di Gianni Zaccherini, a 20 anni dalla sua morte.

L’evento è stato registrato ed è visibile sul Canale YouTube della Parrocchia di Bazzano (4 registrazioni)

Nel volantino qui sotto riportato puoi vedere il programma della giornata.

40 anni di Don Natale tra noi

Il giorno di Santo Stefano 2019 abbiamo festeggiato i 40 anni di servizio di Don Natale Odobasic’ da Sarajevo a Bazzano (praticamente tutti gli anni a Natale e Pasqua, nonostante guerra, malattie ed età!) .

E’ stata una messa (e una festa) molto bella e partecipata, in cui Don Natale ha ricordato in primis il suo grande amico don Francesco (un bolognese doc, aperto e bonario, che lo ha portato tra noi), don Attilio (col suo grande esempio di vita a servizio per gli anziani) e don Franco che ha continuato ad accoglierlo. Ha poi ringraziato la nostra comunità per la gioia e il sostegno che gli ha sempre dato, soprattutto nei momenti difficili della guerra quando tutto il paese (da destra a sinistra) si mobilitò per portare aiuti alla sua gente, grazie al grande apporto di Caritas e dell’allora sindaco Alessandro Lolli. Ha voluto ricordare anche Gianni Zaccherini (il primo ad accogliere i rifiugiati dall’ex-Jugoslavia), i giovani e la Schola Cantorum che eleva con i canti i nostri cuori in occasione di Natale e Pasqua.
Da parte nostra, non possiamo che ringraziarlo dall’averci sollevato dai nostri peccati per tutti questi anni, per portarci nel cuore un mondo (quello dei Balcani) così complesso e non possiamo che augurargli e augurarci di poterlo avere tra noi ancora per tanti e tanti anni. Grazie Don Natale!!!

Ecco le foto della giornata

  • 20191226_40anni_DonNatale
    20191226_40anni_DonNatale

Incontro con Mons. Marco Frisina, 30-31 Marzo 2019

Sabato 30 e Domenica 31 Marzo la Schola Cantorum di Bazzano ha organizzato un incontro con Mons. Marco Frisina, celebre compositore di numerosi canti liturgici conosciuti ed apprezzati in Italia e all’estero, direttore del coro della Diocesi di Roma e Rettore della Basilica di Santa Cecilia a Roma.
Mons. Frisina, nella conferenza “Il salterio nella Liturgia”, ci ha ricordato la bellezza dei salmi, che nascono come espressione di ciò che l’uomo porta nel cuore in seguito ad un’esperienza fatta di Dio, e la bellezza di lodare Dio con la musica, attraverso la quale gli doniamo il meglio di noi, come fa un innamorato con la sua innamorata.
Il programma è proseguito con un concerto con musiche di Mons. Frisina, il quale ha spiegato come sono nate le composizioni eseguite dai quattro cori (Schola Cantorum di Bazzano, Coro SS. Pietro e Paolo di Anzola, Coro S. Giacomo di Piumazzo, Coro Li Briganti Cantanti di Savigno), invitando sempre a porre attenzione ai testi dei canti (preghiere di Santi, di Papi o testi Sacri).
Infine, domenica 31 Marzo Mons. Frisina ha presieduto la Celebrazione Eucaristica delle 10.30, animata dalla Schola Cantorum e dal Coro Parrocchiale.
Mons. Frisina ci ha salutato ricordandoci che il coro è la parte dell’assemblea che canta meglio (si spera!) e che deve sempre tenere a mente che è al servizio dell’assemblea per aiutarla a pregare e a trovare nel canto la bellezza di lodare Dio con la musica.
Massimo esempio di musica che unisce l’assemblea ed eleva i cuori e la preghiera crediamo sia stato la conclusione del concerto, quando i quattro cori diretti da Mons. Frisina hanno cantato “Chi ci separerà (Rm 8,31-39)” assieme all’assemblea tutta.
Grazie Mons. Frisina per questi momenti di riflessione, musica e spiritualità e grazie alla Schola Cantorum di Bazzano per aver organizzato questa bellissima iniziativa!

Ecco le foto della giornata

(si rigraziano Luca Grasselli e la Schola Cantorum per alcune foto)

Cliccando qui puoi scaricare “appunti” della conferenza di Mons. Frisina

90mo Anniversario Scuola Materna Parrocchiale (1928-2018)

Sabato 8 settembre 2018 grande festa presso la Scuola Materna Parrocchiale per festeggiare i 90 anni dell’ “Asilo delle suore”.

In un salone gremito abbiamo ascoltato il saluto delle autorità, il parroco don Franco Govoni, il sindaco Daniele Ruscigno, interventi di Aurelia Casagrande, archivista, che ha illustrato la storia di questi 90 anni, Rosa Maria Ducato, coordinatrice educativa della Scuola, che ha illustrato le linee educative in continuità con il lavoro delle suore (presenti Suor Maria Cristina, Suor Zefirina, Suor Laurentina e Suor Mara), del vescovo Mons. Zuppi che ha elogiato il lavoro di tutti coloro che hanno “dato l’anima” per il nostro asilo, e l’intervista a una delle prime alunne dell’asilo, Mafalda, coetanea dell’asilo.

Dopo l’inaugurazione della mostra documentaria dei primi 90 anni di storia dell’asilo, con tante foto, materiali didattici, ricordi degli alunni e altro ancora, i genitori hanno preparato tigelle e crescentine per tutti. Nel pomeriggio, giochi all’aperto nel bellissimo parco, spettacolo teatrale de “I PEPPI” per i tanti bambini presenti e taglio della torta!

Buon compleanno “asilo delle suore”… e altri 100 di questi giorni!

Ecco le foto della giornata

Pellegrinaggio Diocesano a Roma “Una gioia che si rinnova” – 21 Aprile 2018

Sabato 21 Aprile 2018 un bel gruppo di bazzanesi si è recato in pellegrinaggio a Roma, unito alla Diocesi di Bologna per ricambiare la visita del Papa nella nostra città il 1° ottobre 2017.

Qui stralcio del discorso del Papa e alcune foto della giornata.

“… Il fervore suscitato dal Congresso Eucaristico Diocesano, che ha raccolto numerose persone intorno a Gesù eucaristico, possa prolungarsi nel tempo, non affievolirsi ma accrescersi e portare frutti, lasciando un’impronta indelebile nel cammino di fede della vostra Comunità cristiana.

Condividere la Parola e celebrare insieme l’Eucaristia ci rende più fratelli e ci trasforma via via in comunità santa e missionaria. L’Eucaristia, infatti, fa la Chiesa, la aggrega e la unisce nel vincolo dell’amore e della speranza… L’Eucaristia ci riconcilia e ci unisce, perché alimenta il rapporto comunitario e incoraggia atteggiamenti di generosità, di perdono, di fiducia nel prossimo, di gratitudine. …

Cari fratelli e sorelle, gli uomini e le donne del nostro tempo hanno bisogno di incontrare Gesù Cristo: è Lui la strada che conduce al Padre; è Lui il Vangelo della speranza e dell’amore che rende capaci di spingersi fino al dono di sé. Ecco la nostra missione, che è ad un tempo responsabilità e gioia, eredità di salvezza e dono da condividere. …

Vi incoraggio a far risuonare nelle vostre comunità la chiamata alla santità che riguarda ogni battezzato e ogni condizione di vita. Nella santità consiste la piena realizzazione di ogni aspirazione del cuore umano. E’ un cammino che parte dal fonte battesimale e porta fino al Cielo, e si attua giorno per giorno accogliendo il Vangelo nella vita concreta. ..”

Ecco le foto della giornata

Visita del Vescovo Mons. Matteo Maria Zuppi – 20 Marzo 2016

Domenica 20 Marzo 2016, domenica delle Palme, abbiamo ricevuto per la prima volta la visita del nuovo Vescovo di Bologna, Mons. Matteo Maria Zuppi.

Il Vescovo al suo arrivo ha benedetto la targa in memoria del carabiniere Otello Stefanini, a cui è dedicata la sez. di Bazzano dell’Associazione Nazionale Carabinieri, dopodiché ha guidato i riti liturgici della domenica della Palme:

  • la benedizione degli Ulivi, che come ha specificato il Vescovo, sono simbolo sì di pace, ma ricordano anche il passaggio nella prova dell’orto degli ulivi
  • la processione lungo la ripa del rivellino verso la Chiesa (l’entrata di Gesù in Gerusalemme)
  • la messa in chiesa parrocchiale con la lettura della Passione di Cristo dal Vangelo di Luca.

Durante l’omelia, il Vescovo ci ha spronato a vivere la misericordia di Dio che ci dona se stesso.

Riportiamo alcuni passi più significativi della sua omelia:

“Gesù ci dà un amore vero, più forte della morte. Gesù vive la sua passione per amore e vince la morte donandoci la sua misericordia, rappresentata simbolicamente dall’ulivo. …

Come vivere la misericordia di Dio che dona se stesso? essendo misericordiosi, portando misericordia a tutti, attraverso le opere di misericordia. Misericordia, ricordiamoci, è il contrario dell’indifferenza! …

Il perdono che riceviamo da Dio ci aiuti a perdonare gli altri, e la sequela nella misericordia di Gesù ci farà trovare la forza del cuore per non scappare di fronte al male. …

La porta santa da attraversare è il sepolcro: che fa passare dalla morte alla vita, dal peccato all’amore.”

Il Vescovo si è poi fermato al buffet organizzato per l’occasione dai parrocchiani, parlando amorevolmente con tutti, bambini, giovani, famiglie, anziani, cuochi e cuoche!

Un bellissimo clima di festa e armonia, impreziosito dal dono del tiepido sole primaverile che il Signore ci ha voluto donare.

Il Vescovo ci ha promesso di tornarci a trovare presto, e noi lo accoglieremo a braccia aperte!

Ecco le foto della giornata