Beata Vergine di San Luca

Giovedì della sesta settimana di Pasqua

BEATA VERGINE DI SAN LUCA PATRONA DELLA CITTÀ E DIOCESI DI BOLOGNAVergineSanLuca

 

Solennità

La Beata Vergine di San Luca è venerata a Bologna fin dal 1194 sul colle della Guardia. La devozione dei Bolognesi ricevette maggiore impulso per la grazia della serenità, dopo piogge diluviali, ottenuta il 5 luglio 1433 per le pubbliche preghiere indette quando per la prima volta la venerata Immagine fu portata in città. Dal 1476 inizia la visita annuale della Sacra Immagine alla città di Bologna nei giorni antecedenti l'Ascensione. Esposta alla venerazione dei fedeli nella Chiesa Cattedrale, è riaccompagnata dal popolo alla sua basilica nel Vespro dell'Ascensione. Pio IX il 10 giugno 1857 incoronò l'immagine della Madonna di San Luca, che Leone XIII nel 1890 ha dichiarato patrona della città e della Diocesi.

 

PRIMI VESPRI

 

INNO

Scendi dal trono fulgido,

bella del ciel Regina,

scendi al diletto Popolo

che innanzi a Te s'inchina,

e ti saluta Vergine

Madre del tuo Signor.

Dall'Oriente, mistica,

lieta, serena aurora,

nella città dì Felsina

giúngesti, alma Signora,

ai Padri che T'accolsero

pegno di pace e amor.

Sacro sul monte vigile,

il Tempio, a Te, solenne,

qual fonte indefettibile

d'una virtù perenne

sorse, decor, presidio

faro di luce ognor.

Arridi a noi propizia,

dolce, benigna Stella;

di Te nel cielo empireo

il Serafin si abbella;

Madre Ti acclama un Popolo,

T'offre gl'incensi, i fior.

Maria, Maria, a Te nei secoli

gloria dai figli e amor.

Oppure:

Clara lux calo rutilat sereno civium votis repetita semper,

cum sacra nostrae columen salutìs advenit aree.

Adsit exsultans poptilus, viamque floribus sternat, decoret columnas, vota certatim ferat, et Maria laudibus ornet.

Annuas nostris precibus benigna,

Virgo, quam dulcem canimus parentem, quam suum pridem iubar et fatetur Felsina honorem.

Hanc tuis urbem cumulare donis prompta descendas; prius at precamur, ut tuus vultus scelus canne nostris pellat ab oris.

Donet boe nobis Pater, atque Natus, Spiritus compar utriusque donet, Virginis victus prece, qua salutem protulit orbi. Amen.

Oppure un altro inno o canto adatto approvato dalI'autorità ecclesiastica.

1 ant. Beata sei tu, o Vergine Maria: hai portato in grembo il Creatore del mondo! Alleluia.

 

SALMO 112

Lodate, servi del Signore, *

lodate il nome del Signore.

Sia benedetto il nome del Signore, *

ora e sempre.

Dal sorgere del sole al suo tramonto *

sia lodato il nome del Signore.

Su tutti i popoli eccelso è il Signore, *

più alta dei cieli è la sua gloria.

Chi è pari al Signore nostro Dio che siede nell'alto *

e si china a guardare nei cieli e sulla terra?

Solleva l'indigente dalla polvere, *

dall'immondizia rialza il povero,

per farlo sedere tra i principi, *

tra i principi del suo popolo.

Fa abitare la sterile nella sua casa *

quale madre gioiosa di figli.

l ant. Beata sei tu, o Vergine Maria: hai portato in grembo il Creatore del mondo! Alleluia.

2 ant. Hai dato la vita a colui che ti ha creata,
e sei vergine per sempre. Alleluia.

 

SALMO 147

Glorifica il Signore, Gerusalemme, *

loda, Sion, il tuo Dio.

Perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte, *

in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli.

Egli ha messo pace nei tuoi confini *

e ti sazia con fior di frumento.

Manda sulla terra la sua parola, *

il suo messaggio corre veloce.

Fa scendere la neve come lana, *

come polvere sparge la brina.

Getta come briciole la grandine, *

di fronte al suo gelo chi resiste?

Manda una sua parola ed ecco si scioglie, *

fa soffiare il vento e scorrono le acque.

Annunzia a Giacobbe la sua parola, *

le sue leggi e i suoi decreti a Israele.

Così non ha fatto con nessun altro popolo, *

non ha manifestato ad altri i suoi precetti.

2 ant. Hai dato la vita a colui che ti ha creata,
e sei vergine per sempre. Alleluia.

3 ant. L'Altissimo ti ha benedetta, figlia del nostro popolo: tu cí hai dato il frutto della vita. Alleluia.

 

CANTICO Cfr. Ef 1, 3-10

Benedetto sia Dio, *

Padre del Signore nostro Gesù Cristo,

che ci ha benedetti *

con ogni benedizione spirituale nei cieli, in Cristo.

In lui ci ha scelti *

prima della creazione del mondo,

per trovarci, al suo cospetto, *

santi e immacolati nell'amore.

Ci ha predestinati *

a essere suoi figli adottivi

per opera di Gesù Cristo, *

secondo il beneplacito del suo volere,

a lode e gloria della sua grazia, *

che ci ha dato nel suo Figlio diletto.

In lui abbiamo la redenzione mediante il suo sangue, *

la remissione dei peccati secondo la ricchezza della sua grazia.

Dio l'ha abbondantemente riversata su di noi con ogni sapienza e intelligenza, *

poiché egli ci ha fatto conoscere il mistero del suo volere,

il disegno di ricapitolare in Cristo tutte le cose, *

quelle del cielo come quelle della terra.

Nella sua benevolenza lo aveva in lui prestabilito *

per realizzarlo nella pienezza dei tempi.

3 ant. L'Altissimo ti ha benedetta, figlia del nostro popolo: tu ci hai dato il frutto della vita. Alleluia.

 

LETTURA BREVE Gal 4. 4-5

Quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la legge, per riscattare coloro che erano sotto la legge, perché ricevessimo l'adozione a figli.

 

RESPONSORIO BREVE

R: Maria sempre vergine, madre del Signore. * Alleluia, alleluia.

Maria sempre vergine, madre del Signore. Alleluia, alleluia.

V: Prega per noi, che ricorriamo a te.

Alleluia, alleluia.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spinto Santo.

Maria sempre vergine, madre del Signore. Alleluia, alleluia.

Ant. al Magn. Lo sguardo del Signore si è chinato su di me: il Potente mi ha fatto grandi cose. Alleluia.

 

INTERCESSIONI

Riuniti nella preghiera di lode, glorifichiamo Dio, Padre onnipotente, che ci ha dato in Maria un pegno sicuro di consolazione e dí speranza. Diciamo con fiducia:

Maria, piena di grazia, interceda per noi.

O Dio, operatore di prodigi, che hai concesso alla santa Vergine Maria di condividere, nell'anima e nel corpo, la gloria del Cristo risorto,

guidaci alla gloria immortale.

Tu, che ci hai dato Maria per madre, concedi per sua intercessione la salute ai malati, il conforto agli afflitti, il perdono ai peccatori,

dona a tutti pace e salvezza.

Tu, che hai reso piena di grazia la Vergine Maria,

allietaci con l'abbondanza dei doni del tuo Spirito. Fa' che la tua Chiesa sia un cuor solo e un'anima sola.

Donaci di perseverare unanimi nella preghiera

con Maria, madre di Gesù.

Tu, che hai incoronato Maria regina del cielo,

fa' che i nostri fratelli defunti godano la gioia eterna nell'assemblea dei santi.

Padre nostro.

 

ORAZIONE

O Dio, grande e misericordioso, che nella Beata Vergine Maria, Madre del tuo Figlio, hai costituito nei secoli il segno della nostra difesa e del nostro onore, nella tua bontà concedi che, confortati dal suo potente aiuto sulla terra, meritiamo dí godere con lei la tua vi­sione nel cielo. Per il nostro Signore.

 

INVITATORIO

Ant. Venite, adoriamo il Cristo Signore, figlio della Vergine Maria. Alleluia.

Oppure:

Celebriamo la festa di Maria, inneggiamo al Signore. Alleluia.

Salmo invitatorio come nell'Ordinario.

 

UFFICIO DELLE LETTURE

 

INNO

«Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile e alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio,

tu se' colei che l'umana natura nobilitasti sì che '1 suo fattore non disdegnò di farsi sua fattura.

Nel ventre tuo si raccese l'amore per lo cui caldo ne l'eterna pace così è germinato questo fiore.

Qui se' a noi meridiana face di caritate, e giuso, intra i mortali, se' di speranza fontana vivace.

Donna, se' tanto grande e tanto vali, che qual vuoi grazia ed a te non ricorre, sua distanza vuoi volar sanz'ali.

La tua benignità non pur soccorre a chi domanda, ma molte fiate liberamente al dimandar precorre.

In te misericordia, in te pìetate, in te magnificenza, in te s'aduna quantunque in creatura è di bontate».

Oppure:

Virgo, quam nostrne colimus patronam urbis, et primum columen decusque, audias vocem populi rogantis munera cali.

Quam fidem nostros docuit parentes Christus, hac imis maneat nepotum mentibus semper, vigeatque firma omne per aevum.

Alma calesti radians favore, spes viam monstret, quoties et hostis irruit, cives clypeo potenti protegat omnes.

Eluens morbos, animique labes, cordibus nostris pia caritatis fiamma succrescat, simul et supernam ducat ad arcem

Donet hoc nobis Pater, atque Natus, Spiritus compar utriusque donet, Virginis victus prece, quae salutem protulit orbi. Amen.

Oppure un altro inno o canto adatto approvato dall'autorità ecclesiastica.

1 ant. Maria, sei benedetta dal Signore, il Dio della salvezza ti ha santificato. Alleluia.

Quando il seguente salmo è stato già detto all'lnvitatorio, in suo luogo si dice il salmo 94.

SALMO 23

Del Signore è la terra e quanto contiene, *

l'universo e i suoi abitanti.

E lui che l'ha fondata sui mari, *

e sui fiumi l'ha stabilita.

Chi salirà il monte del Signore, *

chi starà nel suo luogo santo?

Chi ha mani innocenti e cuore puro, †

chi non pronunzia menzogna, *

chi non giura a danno del suo prossimo.

Egli otterrà benedizione dal Signore, *

giustizia da Dio sua salvezza.

Ecco la generazione che io cerca, *

che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.

Sollevate, porte, i vostri frontali, †

alzatevi, porte antiche, *

ed entri il re della gloria.

Chi è questo re della gloria? †

il Signore forte e potente, *

il Signore potente in battaglia.

Sollevate, porte, i vostri frontali, †

alzatevi, porte antiche, *

ed entri il re della gloria.

Chi è questo re della gloria? *

Il Signore degli eserciti è il re della gloria.

1 ant. Maria, sei benedetta dal Signore, il Dio della salvezza ti ha santificato. Alleluia.

2 ant. L'Altissimo ha santificato la sua dimora. Alleluia.

 

SALMO 45

Dio è per noi rifugio e forza, *

aiuto sempre vicino nelle angosce.

Perciò non temiamo se trema la terra, *

se crollano i monti nel fondo del mare.

Fremano, si gonfino le sue acque, *

tremino i monti per i suoi flutti.

Un fiume e i suoi ruscelli rallegrano la città di Dio, *

la santa dimora dell'Altissimo.

Dio sta in essa: non potrà vacillare; *

la soccorrerà Dio, prima del mattino.

Fremettero le genti, i regni si scossero; *

egli tuonò, sí sgretolò la terra.

Il Signore degli eserciti è con noi, *

nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.

Venite, vedete le opere del Signore, *

egli ha fatto portenti sulla terra.

Farà cessare le guerre sino ai confini della terra, †

romperà gli archi e spezzerà le lance, *

brucerà con il fuoco gli scudi.

Fermatevi e sappiate che io sono Dio, *

eccelso tra le genti, eccelso sulla terra.

Il Signore degli eserciti è con noi, *

nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.

2 ant. L'Altissimo ha santificato la sua dimora. Alleluia.

3 ant. Meraviglie si dicono di te, o Vergine Maria! Alleluia.

 

SALMO 86

Le sue fondamenta sono sui monti santi; †

il Signore ama le porte dì Síon *

più di tutte le dimore di Giacobbe.

Di te sì dicono cose stupende, *

città di Dio.

Ricorderò Raab e Babilonia fra quelli che mi conoscono; †

ecco, Palestina, Tiro ed Etiopia: *

tutti là sono nati.

Si dirà di Sion: «L'uno e l'altro è nato in essa *

e l'Altissimo la tiene salda».

Il Signore scriverà nel libro dei popoli: *

«Là costui è nato».

E danzando canteranno: *

«Sono in te tutte le mie sorgenti».

3 ant. Meraviglie sì dicono di te, o Vergine Maria! Alleluia.

R: Maria meditava nel suo cuore, alleluia.

V: gli eventi meravigliosi del suo Figlio, alleluia.

 

PRIMA LETTURA

Dal libro dell'Apocalisse di san Giovanni, apostolo 11, 19 - 12. 17

Il segno grandioso della donna nel cielo

Si aprì il santuario di Dio nel cielo e apparve nel santuario l'arca dell'alleanza. Ne seguirono folgori, voci, scoppi di tuono, terremoto e una tempesta di grandine. Nel cielo apparve poi un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle. Era incinta e gridava per le doglie e il travaglio del parto. Allora apparve un altro segno nel cielo: un enorme drago rosso, con sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi; la sua coda trascinava giù un terzo delle stelle del cielo e le precipitava sulla terra. Il drago si pose davanti alla donna che stava per partorire per divorare il bambino appena nato. Essa partorì un figlio ma­schio, destinato a governare tutte le nazioni con scet­tro di ferro (Sal 2, 9), e il figlio fu subito rapito verso Dio e verso il suo trono. La donna invece fuggì nel deserto, ove Dio le aveva preparato un rifugio perché vi fosse nutrita per milleduecentosessanta giorni.

Scoppiò quindi una guerra nel cielo: Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago. ll drago combatteva insieme ai suoi angeli, ma non prevalsero e non ci fu più posto per essi in cielo. Il grande drago, il serpente antico, colui che chiamiamo il diavolo e satana e che seduce tutta la terra, fu precipitato sulla terra e con lui furono precipitati anche i suoi angeli. Allora udii una gran voce nel cielo che diceva:

«Ora si è compiuta la salvezza, la forza e il regno del nostro Dio, la potenza del suo Cristo, poiché è stato precipitato l'accusatore dei nostri fratelli, colui che li accusava davanti al nostro Dio giorno e notte. Ma essi lo hanno vinto per mezzo del sangue dell'Agnello, grazie alla testimonianza del loro martirio, poiché hanno disprezzato la vita fino a morire. Esultate, dunque o cieli, voi che abitate in essi. Ma guai a voi terra e mare, perché il diavolo è precipitato sopra di voi pieno di grande furore, sapendo che gli resta poco tempo».

Or quando il drago si vide precipitato sulla terra, si avventò contro la donna che aveva partorito il figlio maschio. Ma furono date alla donna le due ali della grande aquila, per volare nel deserto verso il rifugio preparato per lei per esservi nutrita per un tempo, due tempi e la metà di un tempo lontano dal serpente. Allora il serpente vomitò dalla sua bocca come un fiume d'acqua dietro alla donna, per farla travolgere dalle sue acque. Ma la terra venne in soccorso alla donna. aprendo una voragine e inghiottendo il fiume che il drago aveva vomitato dalla propria bocca.

Allora il drago si infuriò contro la donna e se ne andò a far la guerra contro il resto della sua discendenza, contro quelli che osservano i comandamenti di Dio e sono in possesso della testimonianza di Gesù.

 

RESPONSORIO 1 Cor 15, 54.57; Ap 12, 1

R: Quando questo corpo mortale si sarà vestito d'im­mortalità, si compirà la parola della Scrittura: La mor­te è stata ingoiata dalla vittoria. * Grazie a Dio, che ci dà la vittoria per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo, alleluia.

V: Nel cielo apparve un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna sotto i piedi e sul capo una corona di dodici stelle

R: Grazie a Dio, che ci dà la vittoria per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo, alleluia.

 

SECONDA LETTURA

Dal «Discorso per l'incoronazione della B.V. di San Luca» di Pio IX, papa (testo originale custodito nel Santuario della
B.V. di San Luca)

Maria ci incoroni in cielo

La tenera e sublime circostanza che riempie il vostro e il mio cuore di tanta allegrezza in sì bel giorno, m'ispira, o miei cari Bolognesi, íl desiderio di dirigervi alcune poche ma sostanziali parole. Ascoltate dunque con quella pietà e religione che è tutta propria di voi, o figli miei dilettissimi, e siate grati alla vostra amorosa Madre Chiesa santa, che procura sempre delle nuove consolazioni ai figli suoi.

Voi apprenderete subito accennarsi ora da me alla Incoronazione, che abbiamo fatta, io con le mie mani e voi con i vostri desideri e affetti, di questa augusta Immagine di Maria, che vi ricorda la Figlia dell'Eterno Padre, la Madre del Divin Figlio, la Sposa purissima dello Spirito Santo, la nostra Regina, la Madre nostra dolcissima.

Ma eccovi la gravità ed importanza delle parole, che m'interessa d'imprimere nel vostro cuore, ed in quello dei vostri figli e nipoti. Non sono semplici e sterili cerimonie i sacri riti della Chiesa, bensì sono essi fecondi e ripieni di grandi e utili significazioni; e queste tutte dirette al ravvicinamento della fede, ed al miglioramento del cristiano costume. Con un tal rito voglio dirvi, noi abbiamo stipulato con l'Immacolata gran Vergine un contratto! E cioè io, per me e per voi, ho pregato Maria, che siccome noi la incoroniamo qui in terra, così Ella voglia incoronarci poi tutti nel-l'eterna gloria del cielo.

Io ho una speranza fidente dolcissima, che questa Madre amorosa abbia accettata la mia preghiera; perché se Essa è la prescelta «ab aeterno» a inghirlandarsi delle corone che le tessono, tanto più vorrà Ella gradire una tal corona da voi, che siete di Lei veramente divoti, e riverenti e fedeli alla Chiesa del suo divin Figliuolo.

Sì, o Bolognesi amatissimi, vi è molta fede fra voi, ed io me ne compiaccio grandemente, e ringrazio il Signore. Ma riflettete che, specialmente ai giorni nostri, viene essa insidiata per ogni verso, e che dei nemici vi sono, i quali si adoperano con ogni sforzo, ed anzi raddoppiate ìl coraggio e la virtù per conservarla sempre più viva, e per difenderla ad ogni costo.

La Benedizione nostra apostolica vi conservi nei vostri cristiani propositi, vi difenda e conforti in tutti gli incontri di questa misera vita, e specialmente vi aiuti, difenda, e salvi quando consegnerete l'anima vostra al divin Giudice, cui sia onore e gloria ovunque per sempre ed in eterno.

 

RESPONSORIO Cfr. Lc I, 45; 17, 6; Gv 20, 29

R: Beata colei che ha creduto nell'adempimento delle parole del Signore, * Signore io credo ma aumenta la mia fede. Alleluia.

V: Beati quelli che pur non avendo visto crederanno!

R: Signore io credo ma aumenta la mia fede. Alle­luia.

Oppure:

Dalla Costituzione dogmatica «Lumen Gentium» del Concilio ecumenico Vaticano II sulla Chiesa (nn. 61-62)

La maternità di Maria nell'economia della grazia

La predestinazione eterna dell'incarnazione del Verbo fu anche la predestinazione della beata Vergine Maria ad essere la madre di Dio. Per disposizione del-la divina Provvidenza, fu su questa terra, l'augusta Madre del divin Redentore, la compagna più generosa e la serva più umile del Signore. Concependo Cristo, generandolo, nutrendolo, presentandolo al Padre nel tempio, soffrendo assieme al Figlio morente sulla cro­ce, cooperò in modo tutto singolare all'opera del Sal­vatore con l'obbedienza, la fede, la speranza e l'arden­te carità per restaurare la vita soprannaturale delle anime.

Questa maternità di Maria nell'economia della gra­zia perdura senza soste dal momento del consenso che ella diede fedelmente nell'Annunciazione, si manifestò premurosa sotto la croce e continuerà fino a che gli eletti non abbiano conseguito per sempre la gloria fi­nale. Infatti, assunta in cielo, non ha deposto questa funzione di salvezza, ma con la sua molteplice inter-cessione continua a ottenerci le grazie della salvezza eterna. Con ìl suo materno amore si prende cura dei fratelli del Figlio suo che sono ancora pellegrini e po­sti tra tanti pericoli ed affanni, fino a che non siano condotti nella patria beata. Perciò la beata Vergine viene pregata nella Chiesa con i titoli di avvocata, au­siliatrice, soccorritrice, mediatrice. Questo tuttavia va inteso ín modo che nulla detragga, nulla aggiunga alla dignità ed efficacia di Cristo, unico Mediatore.

Nessuna creatura infatti può mai essere paragonata con il Verbo incarnato e redentore; ma come il sacer­dozio di Cristo è in vari modi partecipato sia dai sacri ministri, sia dal popolo fedele; e come l'unica bontà di Dio è realmente diffusa in modi diversi nelle creature, così anche l'unica mediazione del Redentore non esclude, ma anzi suscita nelle creature una varia coo­perazione partecipata da un'unica sorgente.

Tale funzione subordinata di Maria la Chiesa non dubita di riconoscerla apertamente, la sperimenta con­tinuamente e la raccomanda all'amore dei fedeli, per-ché, sostenuti da questo materno aiuto, siano più inti­mamente congiunti col Mediatore e Salvatore.

RESPONSORIO

R: Come cantare le tue lodi, santa Vergine Maria? * Colui che í cieli non possono contenere, tu lo hai portato nel grembo, alleluia.

V: Benedetta tu fra le donne, e benedetto il frutto del tuo seno.

R: Colui che i cieli non possono contenere, tu lo hai portato nel grembo, alleluia.

 

INNO Te Deum.

Orazione come alle Lodi mattutine.

 

LODI MATTUTINE

 

INNO

Ave, speranza nostra,

ave, benigna e pia,

ave, piena di grazia,

o Vergine Maria.

Ave, fulgida rosa,

roveto sempre ardente,

ave, pianta fiorita

dalla stirpe di Iesse.

Come serena splende

la tua luce, o Maria,

alba chiara e radiosa

della nostra salvezza!

In te vinta è la morte,

la schiavitù è redenta,

ridonata la pace,

aperto il paradiso.

O Trinità santissima,

a te l'inno di grazie,

per Maria nostra Madre,

nei secoli dei secoli. Amen,

Oppure:

Dira seu pestis fureret, gementem

incolis urbem viduans et agros, Virgo,

tu rebus miseris tulisti

prompta medelam.

Mota seu tellus fremeret, profundis

sedibus tristem mínitans ruinam,

sunt tibi, Virgo, sondata molis

membra labantis.

Finibus Rheni mìserata clades

tu feras belli, nocuos et imbres,

spicula et solis segetes cremantis

saepe fugasti.

Stet tibi semper renovare prisca

munera, ac sensus aperire Matris,

ne premant gentem tibi dedicatam

tristia fata.

Donet hoc nobis Pater, atque Natus,

Spiritus compar utriusque donet,

Virginis victus prece, quae salutem

protulit orbi. Amen.

Oppure un altro inno o canto adatto approvato dall'autorità ecclesiastica.

1 ant. Beata sei tu, Maria!

Da te è nato il salvatore del mondo, tu risplendi nella gloria di Dio.

Prega per noi il Cristo tuo figlio. Alleluia.

Salmi e cantico della dom., I sett.

2 ant. Tu gloria di Gerusalemme, tu letizia d'Israele,

tu onore del nostro popolo. Alleluia.

3 ant. Rallegrati, vergine Maria:

hai portato in grembo il Salvatore del mondo. Alleluia.

 

LETTURA BREVE Cfr. Is 61,10

Io gioisco pienamente nel Signore, la mia anima esulta nel mio Dio, perché mi ha rivestito delle vesti dí salvezza, mi ha avvolto con il manto della giustizia, come una sposa che sí adorna di gioielli.

 

RESPONSORIO BREVE

R' Il Signore ti ha scelta e ti ha prediletta. * Alleluia, alleluia.

Il Signore ti ha scelta e ti ha prediletta. Alleluia, alleluia.

V' Nella sua tenda ti ha fatto abitare.

Alleluia, alleluia.

R' Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. II Signore ti ha scelta e ti ha prediletta. Alleluia, alle­luia.

Ant. al Ben. A causa dí Eva si chiuse la porta del cielo; si riapre a noi per Maria, madre del Signore. Alleluia.

 

INVOCAZIONI

Ringraziamo il nostro Salvatore che in Maria Vergine, ci ha dato una mediatrice potente e preghiamo con fiducia.

Maria, nostra difesa e nostro onore, interceda per noi.

Salvatore del mondo, che per ì meriti della redenzione hai preservato la Madre tua da ogni contagio di colpa,

conservaci liberi dal peccato.

Redentore nostro, che in Maria, eletta come santuario dello Spirito Santo, hai posto la sede purissima della tua dimora fra noi,

trasformaci in tempio vivo del tuo Spirito.

Verbo eterno, che a Maria, vergine sapiente, hai insegnato a scegliere la parte migliore,

aiutaci a cercare sempre la parola di vita eterna.

Re dei re, che hai assunto accanto a te nella gloria, in corpo e in anima, Maria tua madre,

fa' che la nostra vita sia sempre orientata verso di te.

Signore del cielo e della terra, che hai incoronato Maria regina dell'universo, ponendola alla tua destra,

donaci di condividere la sua gloria.

Padre nostro.

 

ORAZIONE

O Dio, grande e misericordioso, che nella Beata Vergine Maria, Madre del tuo Figlio, ha costituito nei secoli il segno della nostra difesa e del nostro onore, nella tua bontà concedi che, confortati dal suo potente aiuto sulla terra, meritiamo di godere con lei la tua visione nel cielo. Per il nostro Signore.

 

ORA MEDIA

 

Salmodia complementare

Terza

Ant. Unanimi nella preghiera,

ì discepoli rimanevano insieme

con Maria, madre di Gesù. Alleluia.

 

 

 

LETTURA BREVE Sof 3, 14.15b

Gioisci, figlia di Sion, esulta, Israele, e rallegrati con tutto il cuore, figlia di Gerusalemme! Re d'Israele è íl Signore in mezzo a te.

V:Vergine madre, gloriosa regina del mondo, alleluia,

R: prega per noi il Cristo Signore, alleluia.

Sesta

Ant. Disse la madre di Gesù:

Fate quello che egli vi dirà. Alleluia.

 

 

LETTURA BREVE Zc 9, 9

Esulta grandemente figlia di Sion, giubila, figlia di Gerusalemme! Ecco, a te viene ìl tuo re. Egli é giusto e vittorioso.

V: Grande è la gloria di Maria, alleluia:

R: ha dato alla luce il Re dei cieli, alleluia.

Nona

Ant. Dice il Signore alla madre: Donna, ecco tuo figlio!

E al discepolo: Ecco tua madre! Alleluia.

 

 

LETTURA BREVE Gdt 13, 31 (volgata)

Benedetta tu dal tuo Dio, in tutte le tende di Giacobbe; perché in ogni popolo dove si udrà ìl tuo nome, sarà glorificato il Dio d'Israele.

V: Benedetta sei tu fra le donne, alleluia,

R: e benedetto il frutto del tuo seno, alleluia.

Orazione come alle Lodi mattutine.

 

SECONDI VESPRI

 

INNO

Ave, stella del mare,

madre gloriosa di Dio,

vergine sempre, Maria,

porta felice del cielo.

L'Ave del messo celeste

reca l'annunzio di Dio,

muta la sorte di Eva,

dona al mondo la pace,

Spezza i legami agli oppressi,

rendi la luce ai ciechi,

scaccia da noi ogni male,

chiedi per noi ogni bene

.

Móstrati Madre per tutti,

offri la nostra preghiera,

Cristo l'accolga benigno,

lui che si è fatto tuo Figlio.

Vergine santa fra tutte,

dolce regina del cielo,

rendi innocenti i tuoi figli,

umili e puri di cuore.

Dónaci giorni di pace,

veglia sul nostro cammino,

fa' che vediamo il tuo Figlio,

pieni di gioia nel cielo.

Lode all'altissimo Padre,

gloria al Cristo Signore,

salga allo Spirito Santo

l'inno di fede e d'amore. Amen.

Oppure:

Ave, maris stella,

Dei mater alma,

atque semper virgo,

felix cali porta.

Sumens illud «Ave»

Gabriélis ore,

funda nos ìn pace,

mutans Evae nomen.

Solve vincla reis,

profer lumen caecis,

mala nostra pelle,

buona cuncta posce.

Monstra te esse matrem,

sumat per te preces

qui pro nobis natus

tulit esse tuus.

Virgo singulàris,

inter omnes mitis,

nos culpis solútos

mites fac et castos.

Vitam praesta puram,

iter para tutum,

ut vidéntes Iesum

semper collaetémur.

Sit laus Deo Patri,

summo Chrísto decus,

Spiritui Sancto

honor, tribus unus. Amen.

Oppure un altro inno o canto adatto approvato dall'autorità ecclesiastica.

1 ant. Ave, Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Alleluia.

 

SALMO 121

Quale gioia, quando mi dissero: *

«Andremo alla casa del Signore».

E ora i nostri piedi si fermano *

alle tue porte, Gerusalemme!

Gerusalemme è costruita *

come città salda e compatta.

Là salgono insieme le tribù, le tribù del Signore, †

secondo la legge di Israele, *

per lodare il nome del Signore.

Là sono posti i seggi del giudizio, *

i seggi della casa di Davide.

Domandate pace per Gerusalemme: *

sia pace a coloro che ti amano,

sia pace sulle tue mura, *

sicurezza nei tuoi baluardi.

Per i miei fratelli e i miei amici *

io dirò: «Su di te sia pace!».

Per la casa del Signore nostro Dio, *

chiederò per te il bene.

1 ant. Ave, Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Alleluia.

2 ant. Ecco la serva del Signore:

si compia in me la tua parola. Alleluia.

 

 

SALMO 126

Se íl Signore non costruisce la casa, *

invano vi faticano i costruttori.

Se la città non è custodita dal Signore *

invano veglia il custode.

Invano vi alzate dì buon mattino, +

tardi andate a riposare

e mangiate pane di sudore: *

il Signore ne darà ai suoi amici nel sonno.

Ecco, dono del Signore sono i figli, *

è sua grazia il frutto del grembo.

Come frecce in mano a un eroe *

sono i figli della giovinezza.

Beato l'uomo *

che piena ne ha la farètra:

non resterà confuso quando verrà alla porta *

a trattare con i propri nemici.

2 ant. Ecco la serva del Signore:

si compia in me la tua parola. Alleluia.

3 ant. Benedetta sei tu fra le donne,

e benedetto il frutto del tuo seno. Alleluia.

 

 

CANTICO Cfr. Ef 1,3-10

Benedetto sia Dio,

Padre del Signore nostro Gesù Cristo, *

che ci ha benedetti

con ogni benedizione spirituale nei cieli, ín Cristo.

In lui ci ha scelti *

prima della creazione del mondo,

per trovarci, al suo cospetto, *

santi e immacolati nelI'amore.

Ci ha predestinati *

a essere suoi figli adottivi

per opera di Gesù Cristo, *

secondo il beneplacito del suo volere,

a lode e gloria

della sua grazia, *

che ci ha dato

nel suo Figlio diletto.

In lui abbiamo la redenzione

mediante il suo sangue, *

la remissione dei peccati

secondo la ricchezza della sua grazia.

Dio l'ha abbondantemente riversata su di noi

con ogni sapienza e intelligenza, *

poiché egli ci ha fatto conoscere

il mistero del suo volere,

il disegno di ricapitolare in Cristo

tutte le cose, *

quelle del cielo

come quelle della terra.

Nella sua benevolenza

lo aveva in lui prestabilito *

per realizzarlo

nella pienezza dei tempi.

3 ant. Benedetta sei tu fra le donne,

e benedetto il frutto del tuo seno. Alleluia.

 

 

LETTURA BREVE Gal 4. 4-5

Quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la legge, per riscattare coloro che erano sotto la legge, perché ricevessimo l'adozione a figli.

 

RESPONSORIO BREVE

R: Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. * Alleluia, alleluia.

Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Alle­luia, alleluia.

V: Benedetta tu fra le donne, benedetto il frutto del tuo seno.

Alleluia, alleluia.

R: Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Ave Maria, piena di grazia, ìl Signore è con te. Alleluia, alleluia.

Ant. al Magn. Beata, o Maria, che hai creduto: in te si compie la parola del Signore. Alleluia.

 

INTERCESSIONI

Uniti nella preghiera di lode, rendiamo grazie a Dio che ha voluto Maria amata e venerata da tutte le generazioni. Diciamo con fiducia:

Per intercessione di Maria, nostra Madre e Regina, ascoltaci Signore.

Tu, che hai costituito Maria madre di misericordia,

fa' che sperimentiamo, in mezzo ai pericoli, la sua bontà materna.

Hai voluto Maria madre di famiglia nella casa di Nazareth,

fa' che tutte le mamme custodiscano la santità e l'amore.

Hai reso forte Maria ai piedi della croce e l'hai colmata di gioia nella risurrezione del tuo Figlio,

sostienici fra le prove della vita e rafforzaci nella speranza.

In Maria, attenta alla tua parola e serva fedele della tua volontà, ci mostri il modello e l'immagine della santa Chiesa,

per sua intercessione rendici veri discepoli del Cristo tuo Figlio.

Hai incoronato Maria, regina del cielo,

fa' che i nostri fratelli defunti godano la felicità eterna nell'assemblea dei santi.

Padre nostro.

 

ORAZIONE

O Dio, grande e misericordioso, che nella Beata Vergine Maria, Madre del tuo Figlio, hai costituito nei secoli il segno della nostra difesa e del nostro onore, nella tua bontà concedi che, confortati dal suo potente aiuto sulla terra, meritiamo di godere con lei la tua visione nel cielo. Per il nostro Signore.