S. Petronio

4 ottobre

SAN PETRONIO, VESCOVO - PATRONO DELLA CITTA' E DIOCESI DI BOLOGNAPetronio

Solennità in città, Festa in Diocesi

San Petronio è l'ottavo vescovo di Bologna (432-450), inserito con il titolo di santo nell'Elenco Renano. Di lui rendono testimonianza due scrittori del V secolo: Eucherío di Lione, che paragona Petronio alle grandi figure episcopali dell'epoca, e Gennadio di Marsiglia. Al sorgere dei libero Comune i Bolognesi lo elessero come Patrono, ravvisando in lui il simbolo della identità civica e culturale, e gli dedicarono il massimo tempio cittadino, iniziato ìl 7 giugno 1390. Nella stessa Basilica, Benedetto XIV nell'anno 1743 volte che fosse custodíto il capo di san Petronio, «Felsinae thesaurus». Le altre reliquie, fino all'anno 2000 custodite nella Basilica di Santo Stefano, sono state ora traslate nella stessa Basilica petroniana. Nel nome del santo Patrono sono sorte nella nostra diocesi opere di promozione culturale e sociale.

 

PRIMI VESPRI, in città

 

INNO 

Gesù, premio e corona

dei tuoi servi fedeli,

glorifica il tuo nome.

 

Concedi alla tua Chiesa,

che onora san Petronio,

la vittoria sul male.

 

Seguendo le tue orme

sulla via della croce,

egli piacque a Dio Padre

Sapiente e vigilante,

testimoniò il Vangelo

in parole ed in opere.

 

Dalla città dei santi,

dove regna glorioso,

ci guidi e ci protegga.

 

A te, Cristo, sia lode,

al Padre ed allo Spirito

nei secoli dei secoli. Amen.

 

Oppure:

 

Dies recurrit annuus

tuís dicatus laudibus:

o Pastor, hymnum suscipe

et vota concinentium.

 

Grates refert Bononia

felix tuo qua nomine

te gloriatur iugiter

dignata sacris ossibus.

 

Te nostra supplex Civitas

colit, rogatque luminum

a Patre, nobis impetres

remissionem criminum.

 

Spes lata nostro e pectore

pellat timores anxios:

tu quippe nostras lacrimas

precesque defers Numini.

 

Sit Trinitati gloria,

Deo Patri, atque Filio,

cum Spiritu Paraclíto

in saeculorum sacula. Amen.

 

Oppure un altro inno o canto adatto approvato dall'autorità ecclesiastica.

 

l ant. Vi darò pastori secondo il mio
cuore:

con scienza e con sapienza

vi guideranno a me.

 

SALMO 112

Lodate, servi del Signore, *

lodate il nome del Signore.

Sia benedetto il nome del Signore, *

ora e sempre.

Dal sorgere del sole al suo tramonto *

sia lodato il nome del Signore.

Su tutti i popoli eccelso è il Signore, *

più alta dei cieli è la sua gloria.

Chi è pari al Signore nostro Dio che siede nell'alto`*

e si china a guardare nei cieli e sulla terra?

Solleva l'indigente dalla polvere, *

dall'immondizia rialza il povero,

per farlo sedere tra i principi, *

tra ì principi del suo popolo.

Fa abitare la sterile nella sua casa *

quale madre gioiosa di figli.

 

1 ant. Vi darò pastori secondo il mio
cuore:

con scienza e con sapienza

vi guideranno a me.

 

2 ant. Sarò io il pastore del mio gregge:

cercherò chi è perduto,

ricondurrò chi è lontano.

 

SALMO 145

Loda il Signore, anima mia: †

loderò il Signore per tutta la mia vita, *

finché vivo canterò inni al mio Dio.

Non confidate nei potenti, *

in un uomo che non può salvare.

Esala lo spirito e ritorna alla terra; *

in quel giorno svaniscono tutti i suoi disegni.

Beato chi ha per aiuto il Dio di Giacobbe, *

chi spera nel Signore suo Dio,

creatore del cielo e della terra, *

del mare e di quanto contiene.

Egli è fedele per sempre, †

rende giustizia agli oppressi, *

dà il pane agli affamati.

ìl Signore libera i prigionieri, *

il Signore ridona la vista ai ciechi,

il Signore rialza chi è caduto, *

il Signore ama i giusti,

il Signore protegge lo straniero, †

egli sostiene l'orfano e la vedova, *

ma sconvolge le vie degli empi.

Il Signore regna per sempre, *

il tuo Dio, o Sion, per ogni generazione.

 

2 ant. Sarò io íl pastore del mio
gregge:

cercherò chi è perduto,

ricondurrò chi è lontano.

 

3 ant. Il buon pastore ha dato la vita

per le sue pecore.

 

CANTICO Cfr. Ef 1, 3-10

Benedetto sia Dio,Padre del Signore nostro Gesù Cristo, *

che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli, in Cristo.

In lui ci ha scelti *

prima della creazione del mondo,

per trovarci, al suo cospetto, *

santi e immacolati nell'amore.

Ci ha predestinati *

a essere suoi figli adottivi

per opera di Gesù Cristo, *

secondo il beneplacito del suo volere,

a lode e gloria della sua grazia, *

che ci ha dato nel suo Figlio diletto.
In lui abbiamo la redenzione mediante il suo sangue, *

la remissione dei peccati secondo la ricchezza della sua grazia.

Dio l'ha abbondantemente riversata su di noi con ogni sapienza e intelligenza,
*

poiché egli ci ha fatto conoscere il mistero del suo volere,

il disegno di ricapitolare in Cristo tutte le cose, *

quelle del cielo come quelle della terra.

Nella sua benevolenza lo aveva in lui prestabilito *

per realizzarlo nella pienezza dei tempi.

3 ant. Il buon pastore ha dato la vita

per le sue pecore

 

LETTURA BREVE 1 Pt 5, 1-4

Esorto gli anziani che sono tra voi, quale anziano come
loro, testimone delle sofferenze di Cristo e partecipe della gloria che deve
manifestarsi: pascete il gregge di Dio che vi è affidato, sorvegliandolo
non per forza ma volentieri, secondo Dio; non per vile interesse, ma di buon
animo; non spadroneggiando sulle persone a voi affidate, ma facendovi modelli
del gregge. E quando apparirà il pastore supremo, riceverete la corona
della gloria che non appassisce.

 

RESPONSORIO BREVE

 

R: Sacerdoti del Signore, * benedite
il Signore!

Sacerdoti del Signore, benedite il Signore!

V: Lodate Dio, fedeli e umili
di cuore:

benedite il Signore!

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Sacerdoti del Signore, benedite il Signore!

 

Ant. al Magn. Sacerdote di Dio,

esempio e pastore del tuo popolo,

fosti caro al Signore.

 

INTERCESSIONI

Gloria a Cristo, costituito sommo sacerdote per gli uomini
davanti a Dio. Uniti nella preghiera della sera, invochiamo il suo nome:

 

Salva il tuo popolo, Signore.

 

Tu, che hai suscitato nella Chiesa pastori santi e sapienti,

fa' che la comunità cristiana sia sempre guidata
da uomini saggi e generosi.

 

Hai perdonato le colpe del tuo popolo per le preghiere di pastori
santi, che intercedevano come Mosè,

per i loro meriti purifica e rinnova sempre la tua Chiesa.

 

Hai scelto in mezzo ai fratelli gli animatori del tuo popolo
e li hai consacrati con l'unzione dello Spirito Santo,

riempi dei suoi doni coloro che hai posto alla guida
della santa Chiesa.

 

Tu, che sei l'eredità degli apostoli e dei loro successori,

fa' che nessuno si perda di quanti hai redento con il
tuo sangue.

 

Tu, che per mezzo dei pastori della Chiesa assisti i tuoi fedeli,
perché nessuno li strappi mai dalla tua mano,

fa' che i vescovi, i sacerdoti e i fedeli defunti si
riuniscano tutti nella gioia del tuo regno.

 

Padre nostro.

 

ORAZIONE

Padre onnipotente e misericordioso, che hai scelto san Petronio
per edificare la tua Chiesa con la parola e la santità della vita,
fa' che, partecipando alla dottrina degli apostoli e alla frazione del pane,
cresciamo nell'unità dello Spirito per divenire autentici testimoni
del tuo amore. Per il nostro Signore.

 

INVITATORIO

Ant. Venite, adoriamo il pastore
supremo, Cristo Signore.

Salmo invitatorio come nell'Ordinario.

 

UFFICIO DELLE LETTURE

 

INNO

Frumento di Cristo noi siamo

cresciuto nel sole di Dio,

nell'acqua del fonte impastati,

segnati dal crisma divino.

 

In pane trasformaci, o Padre,

per il sacramento di pace:

un Pane, uno Spirito, un Corpo,

la Chiesa una-santa, o Signore.

 

O Cristo, pastore glorioso,

a te la potenza e l'onore

col Padre e lo Spirito Santo

nei secoli dei secoli. Amen.

 

Oppure un altro inno o canto adatto approvato dall'autorità
ecclesiastica.

 

1 ant. Se uno vuol essere il
primo, sia l'ultimo, e il servo di tutti.

 

SALMO 20, 2-8.14

Signore, il re gioisce della tua potenza, *

quanto esulta per la tua salvezza!

Hai soddisfatto il desiderio del suo cuore, *

non hai respinto il voto delle sue labbra.

Gli vieni incontro con larghe benedizioni; *

gli poni sul capo una corona di oro fino.

Vita ti ha chiesto, a lui l'hai concessa, *

Iunghi giorni in eterno, senza fine.

Grande è la sua gloria per la tua salvezza, *

lo avvolgi di maestà e di onore;

lo fai oggetto di benedizione per sempre, *

lo inondi di gioia dinanzi al tuo volto.

Perché il re confida nel Signore: *

per la fedeltà dell'Altissimo non sarà mai
scosso.

Alzati, Signore, in tutta la tua forza; *

canteremo inni alla tua potenza.

 

1 ant. Se uno vuoi essere íl
primo, sia l'ultimo, e il servo di tutti.

 

2 ant. Quando apparirà
il Pastore supremo, sarete coronati di gloria immortale.

 

SALMO 91

I (1-9)

È bello dar lode al Signore *

cantare al tuo nome, o Altissimo,

annunziare al mattino íl tuo amore, *

la tua fedeltà lungo la notte,

sull'arpa a dieci corde e sulla lira, *

con canti sulla cetra.

Poiché mi rallegri, Signore, con le tue meraviglie,
*

esulto per l'opera delle tue mani.

Come sono grandi le tue opere, Signore, *

quanto profondi i tuoi pensieri!

L'uomo insensato non intende *

lo stolto non capisce:

se i peccatori germogliano come l'erba*

fioriscono tutti i malfattori,

li attende una rovina eterna: *

ma tu sei l'eccelso per sempre, o Signore.

 

2 ant. Quando apparirà
il Pastore supremo, sarete coronati di gloria immortale.

 

3 ant. Servo buono e fedele, entra nella gioia del tuo Signore.

 

II (10-16)
Ecco, i tuoi nemici, o Signore, †

ecco, i tuoi nemici periranno, *

saranno dispersi tutti i malfattori.

Tu mi doni la forza di un bufalo, *

mi cospargi di olio splendente.

I miei occhi disprezzeranno i miei nemici, †

e contro gli iniqui che mi assalgono *

i miei orecchi udranno cose infauste.

Il giusto fiorirà come palma, *

crescerà come cedro del Libano;

piantati nella casa del Signore, *

fioriranno negli atri del nostro Dio.

Nella vecchiaia daranno ancora frutti, *

saranno vegeti e rigogliosi,

per annunziare quanto è retto il Signore: *

mia roccia, in lui non c'è ingiustizia.

 

3 ant. Servo buono e fedele, entra nella gioia del tuo Signore.

 

V: Ascolterai dalla mia bocca
la parola,

R: e la trasmetterai ai tuoi
fratelli.

 

PRIMA LETTURA 

Dalla prima lettera di san Pietro,
apostolo 5, 1-11

I compiti dei pastori e dei fedeli

 

Esorto gli anziani che sono tra voi, quale anziano come loro,
testimone delle sofferenze dí Cristo e partecipe della gloria che deve
manifestarsi: pascete il gregge di Dio che vi è affidato, sorvegliandolo
non per forza ma volentieri, secondo Dio; non per vile interesse, ma di buon
animo; non spadroneggiando sulle persone a voi affidate, ma facendovi modelli
del gregge. E quando apparirà il pastore supremo, riceverete la corona
della gloria che non appassisce. Ugualmente, voi, giovani, siate sottomessi
agli an¬ziani. Rivestitevi tutti di umiltà gli uni verso gli altri,
perché Dio resiste ai superbi, ma dà grazia agli umili (Pro
3, 34).
Umiliatevi dunque sotto la potente mano di Dio, perché vi esalti al
tempo opportuno, gettando in lui ogni vostra preoccupazione, perché
egli ha cura di voi (Sal 54, 23). Siate temperanti, vigilate. Il vostro nemico,
il diavolo, come leone ruggente va in giro, cercando chi divorare. Resistetegli
saldi nella fede, sapendo che i vostri fratelli sparsi per il mondo subiscono
le stesse sofferenze di voi.
E il Dio di ogni grazia, il quale vi ha chiamati alla sua gloria eterna in
Cristo, egli stesso vi ristabilirà, dopo una breve sofferenza vi confermerà
e vi renderà forti e saldi. A lui la potenza nei secoli, Amen!

 

RESPONSORIO 1 Cor 4, 1-2; Pro 20, 6

 

R: Ognuno ci consideri come
servi dì Cristo, responsabili dei misteri di Cristo. * A chi amministra,
si chiede di essere fedele.

V: Molti si proclamano gente
per bene, ma una persona fidata chi la trova?

R: A chì amministra,
si chiede di essere fedele.

 

SECONDA LETTURA

Dal «Sermone nel natalizio episcopale» attribuito
a san Petronio, vescovo (Serm. 2; «Miscellanea liturgica ín onore
del card. G. Lercaro», II, ed. Herder, Roma, 1967, pp. 298-299)

Il frutto del mio lavoro apostolico dipende da voi

 

Mosè, guardiano di pecore, allorché la fiamma
crepitante del roveto gli parlava, lambendo con apparente fuoco gli ispidi
cespugli senza bruciarli, fu spinto a mutare l'ufficio di pastore; mentre
prima gli era affidata la custodia del gregge, doveva poi reggere il governo
di un popolo nomade. Ma questo Mosè, che abbiamo nominato, di fronte
alle grandezze dell'impresa, si professa impari agli ordini divini. Mentre
cerca di sottrarsi, lo riprende il celeste rimprovero. Accettò dunque
l'onore di guidare íl suo popolo con poteri e prodigi tremendi, allo
scopo non solo di ammonire il pagano Egitto con le parole, ma anche di castigarlo
con la sferza dei miracoli. E se un tale profeta, dichiarato amico di Dio,
fu spaventato dal peso di una impresa così grande, non so, fratelli
carissimi, per quale ragione avete destinato me, uomo inetto, a cose tanto
ardue con decisione più umana che divina. Ma ciò si deve attribuire
alla misericordia di Colui che con la sua grazia mi ha elevato, inesperto
qual sono, al vertice del sacerdozio; è lui che trasforma i pastori
in profeti e i pescatori in apostoli; è lui che converte gli uomini
per salvarli, cambia i lupi in agnelli, e sa trasformare le belve in pecorelle.
E se mi è lecito paragonare le cose piccole alle grandi, l'apostolo
Pietro, abbandonando le reti terrene, da pescatore diventa pescatore d'altro
genere, e mentre prima gettava le reti in mare, ora sparge nel mondo le reti
della Parola. Allora catturava i pesci, ora con reti spirituali cattura gli
uomini. Anche Matteo il pubblicano, lasciato il banco di cambiavalute, conta
i talenti da dar in frutto ai credenti e si dedica alla banca divina come
predicatore del Vangelo.

Ecco è già passato molto tempo dalla mia ordinazione.
Dov'è il frutto del danaro divino che ho ricevuto per darlo a profitto?
Temo di incorrere nell'accusa di servo inoperoso, se al padre di famiglia
non restituirò raddoppiati i talenti (Mt 25, 15-20). Il frutto dei
mio lavoro dipende da voi; con i vostri profitti amplierò il tesoro
del Signore, se la mia paterna aspettativa vi ammirerà integri nei
giudizi, saldi nella giustizia,dediti alla religione, generosi nella misericordia,
seguaci della concordia e della pace, luminosi per sani costumi, e infine
fecondi di ogni virtù.
Con questi beni si accresce la ricchezza del regno, di questi frutti si gloriano
i pontefici di Dio. Voi siete l'eredità del Signore (1 Re 8, 54), voi
il futuro possesso del regno celeste; insieme con voi desiderio che mi sia
dato tutto ciò che da Cristo è riservato ai suoi servi fedeli.
Alla mia eredità pongo solo questa bella condizione: d'essere vissuto
nel vostro amore, felice con Cristo. Il quale vive e regna con il Padre e
con lo Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli. Amen.

 

RESPONSORIO Cfr. Eb 5, 4

R: San Petronio insigne per
le virtù e per le opere, * da Dio fu costituito sommo sacerdote sul
suo popolo.

V: Nessuno assume questa dignità,
se non è chiamato da Dio, come Aronne.

R: Da Dio fu costituito sommo
sacerdote sul suo popolo.

 

INNO Te Deum.

 

Orazione come alle Lodi mattutine.

 

LODI MATTUTINE

 

INNO

Maestro di sapienza

e padre nella fede,

tu splendi come fiaccola

nella Chiesa di Dio.

 

1n te il divino Spirito

dispensa con amore

il pane e la parola

sulla mensa dei piccoli.

 

Tu illumini ai credenti

il mistero profondo

del Verbo fatto uomo

per la nostra salvezza.

 

Tu guidaci alla vetta

della santa montagna,

dove i miti possiedono

il regno del Signore.

 

A te sia lode, o Cristo,

immagine del Padre,

che sveli nei tuoi santi

la gioia dell'Amore. Amen.

 

oppure

 

Aurora lucem roscidam

profert, olympi qua pius,

locatus alto vertice,

gaudet Petroni spiritus.

 

Quem non parentum nobile

nomen, nec auri sordidus

amor, nitensve purpura

mundi tenebris obruít.

 

Qui corde non gessit dolos,

iramve pressít vindicem,

sed Christi amore saucius

mente petivit aethera.

 

Rogamus inde te, Pater,

in veste pura supplices,

tuo dicatam nomini

aedem benignus aspice.

 

Tu sacra, tu nostras preces,

tu vota praesens accipe,

pestem, famemque et praelia

nostrís repelle finibus.

 

Tu cívitatem candidae

innecte pacis vinculo,

santo fruens ut otio

se tota Christo dedicet. Amen.

 

Oppure un altro inno o canto adatto approvato dall'autorità ecclesiastica.

 

1 ant. Voglio avvicinarmi a vedere questo grande spettacolo: perché il roveto arde e non si consuma?

Salmi e cantico della dom., I sett.

 

2 ant. Io sono il Dio dei tuoi padri, il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe.

 

3 ant. Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo.

 

LETTURA BREVE Eb 13, 7-9a

Ricordatevi dei vostri capi, i quali vi hanno annunziato la parola di Dio;
considerando attentamente l'esito del loro tenore di vita, imitatene la fede.
Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e sempre! Non lasciatevi
sviare da dottrine varie e peregrine.

 

RESPONSORIO BREVE.

R: Li hai posti come sentinelle, * vegliano
sulla tua Chiesa.

Li hai posti come sentinelle, vegliano sulla tua Chiesa.

V: Giorno e notte annunziano il tuo nome,

vegliano sulla tua Chiesa.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Li hai posti come sentinelle, vegliano sulla tua Chiesa.

 

Ant. al Ben. Il Signore nostro Dio sia con noi come è stato con i nostri padri; volga i nostri cuori perché seguano le sue vie.

 

INVOCAZIONI 

Preghiamo Dio, Padre onnipotente e misericordioso, per la Chiesa diffusa
nel mondo e per la nostra Chiesa di Bologna dicendo:

 

Ricordati, Signore, della tua Chiesa.

 

Tu che per mezzo del tuo Spirito hai posto il papa e i vescovi a reggere
la Chiesa,

fa' che essi formino insieme con il popolo loro affidato un cuor solo
e un'anima sola.

 

Tu che raccogli la tua Chiesa mediante la predicazione del Vangelo,

dona ai tuoi figli di riconoscere sempre la voce di Cristo buon pastore.

 

Tu che hai voluto gli uomini come operai della tua messe,

fa' che non manchino mai nella Chiesa i ministri e i cooperatori del
Vangelo.

 

Tu che susciti nella tua Chiesa la varietà dei doni al servizio dell'unico
corpo,

fa' che custodiamo sempre l'unità della fede nell'unico spirito.

 

Tu che mediante il battesimo ci hai inserito come tralci in Cristo vera vite,

fa' che portiamo frutti abbondanti di carità e di pace.

 

Padre nostro.

 

ORAZIONE

 

Padre onnipotente e misericordioso, che hai scelto san Petronio
per edificare la tua Chiesa con la parola e la santità della vita,
fa' che, partecipando alla dottrina degli apostoli e alla frazione del pane,
cresciamo nell'unità dello Spirito per divenire autentici testimoni
del tuo amore. Per il nostro Signore.

 

ORA MEDIA

 

In Città: salmodia complementare con le antifone seguenti.
In diocesi: antifone e salmi del giorno corrente dal salterio.

 

Terza

 

Ant. Come tu mi hai mandato
nel mondo, anch'io, Padre, li ho mandati.

 

LETTURA BREVE 1Tm 4,16 

Vigila su te stesso e sul tuo insegnamento e sii perseverante:
così facendo salverai te stesso e coloro che ti ascoltano.

 

V: Il Signore ha scelto il suo
servo,

R: guida e maestro del suo popolo.

 

Sesta

 

Ant. Chi accoglie voi, accoglie
me; chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato.

 

LETTURA BREVE 1Tm 1,12

Rendo grazie a colui che mi ha dato la forza, Cristo Gesù
Signore nostro, perché mi ha giudicato degno di fiducia chiamandomi
al ministero.

V: Non mi vergogno del Vangelo:

R: è potenza di Dio
per la salvezza.

 

Nona

 

Ant. Noi siamo collaboratori di
Dio nella sua Chiesa; e voi il campo di Dio, la sua costruzione.

 

LETTURA BREVE 1 Tm 3, 13

Coloro che avranno ben servito, si acquisteranno un grado
onorifico e una grande sicurezza nella fede in Cristo Gesù.

V: Se il Signore non costruisce
la casa,

R: i costruttori lavorano invano.

 

Orazione come alle Lodi mattutine.

 

SECONDI VESPRI

 

INNO

Accogli, o san Petronio,

le lodi e i voti ardenti

del popolo fedele

al tornar del tuo giorno.

 

A te, patrono e vescovo,

rende grazie Bologna,

gloriosa del tuo nome

e delle tue reliquie.

 

Alla città che ami

ottieni, o buon pastore,

dal Padre delle luci

il perdono e la pace.

 

La tua mano potente

riaccenda in tutti i cuori

la gioiosa speranza

di Cristo, Re e Signore.

 

Sia lode al Padre altissimo,

al Figlio e al Santo Spirito,

com'era nel principio,

ora e nei secoli eterni. Amen.

 

Oppure:

 

Sacràta nobis gàudia

dies redúxit annua,

laudàntur in qua débito

cultur duces ovîlium.

 

En pro gregis custódia

nullos labóres néglegunt,

tutàntur illum, sànìus

impertiéntes pàbulum.

 

Arcent lupos e fínibus,

procul latrónes éxigunt,

replent oves pínguédine,

ovile numquam déserunt.

 

Tot nunc potíti gàudiis,

gregum duces sanctíssimi,

nobis rogàte gràtiam

apud tribúnal íúdícis.

 

Aetérne, Christe, póntifex,

tibi sit aequa glória

cum Patre et almo Spíritu

ín sempitérna sàecula. Amen.

 

Oppure un altro inno o canto adatto approvato dall'autorità ecclesiastica.

 

1 ant. Gesù disse: «Seguitemi,
vi fard diventare pescatori di uomini».

 

SALMO 14

Signore, chi abiterà nella tua tenda? *

Chi dimorerà sul tuo santo monte?

Colui che cammina senza colpa, *

agisce con giustizia e parla lealmente,

chi non dice calunnia con la sua lingua, †

non fa danno al suo prossimo *

e non lancia insulto al suo vicino.

Ai suoi occhi è spregevole il malvagio, *

ma onora chi teme il Signore.

Anche se giura a suo danno, non cambia; †

se presta denaro non fa usura, *

e non accetta doni contro l'innocente.

Colui che agisce in questo modo *

resterà saldo per sempre.

 

1 ant. Gesù disse: «Seguitemi,
vi farò diventare pescatori di uomini».

 

2 ant. Il Signore chiamò i suoi amici e consegnò loro i suoi beni.

 

SALMO 111 

Beato l'uomo che teme il Signore *

e trova grande gioia nei suoi comandamenti.

Potente sulla terra sarà la sua stirpe, *

la discendenza dei giusti sarà benedetta.

Onore e ricchezza nella sua casa, *

la sua giustizia rimane per sempre.

Spunta nelle tenebre come luce per i giusti, *

buono, misericordioso e giusto.

Felice l'uomo pietoso che dà in prestito, *

amministra i suoi beni con giustizia.

Egli non vacillerà in eterno: *

il giusto sarà sempre ricordato.

Non temerà annunzio di sventura, *

saldo è il suo cuore, confida nel Signore.

Sicuro è il suo cuore, non teme, *

finché trionferà dei suoi nemici.

Egli dona largamente ai poveri, †

la sua giustizia rimane per sempre, *

la sua potenza s'innalza nella gloria.

L'empio vede e si adira, †

digrigna í denti e si consuma. *

Ma il desiderio degli empi fallisce.

 

2 ant. Il Signore chiamò i suoi amici e consegnò loro i suoi beni.

 

3 ant. Vi affido al Signore alla parola della sua grazia che ha il potere di edificare.

 

CANTICO Cfr. Ap 15, 3-4

Grandi e mirabili sono le tue opere, †

o Signore Dio onnipotente; *

giuste e veraci le tue vie, o Re delle genti!

Chi non temerà il tuo nome, †

chi non ti glorificherà, o Signore? *

Tu solo sei santo!

Tutte le genti verranno a te, Signore, †

davanti a te si prostreranno, *

perché i tuoi giusti giudizi si sono manifestati.

 

3 ant. Vi affido al Signore alla parola della sua grazia che ha il potere di edificare.

 

LETTURA BREVE Eb 5,1-4

Ogni sommo sacerdote, preso fra gli uomini, viene costituito
per il bene degli uomini nelle cose che riguardano Dio, per offrire doni
e sacrifici per i peccati. In tal modo egli è in grado di sentire
giusta compassione per quelli che sono nell'ignoranza e nell'errore, essendo
anch'egli rivestito di debolezza; proprio a causa di questa anche per se
stesso deve offrire sacrifici per i peccati, come lo fa per il popolo. Nessuno
può attribuire a se stesso questo onore, se non chi è chiamato
da Dio, come Aronne.

 

RESPONSORIO BREVE

R: Vero amico dei tuoi fratelli, * prega per
il tuo popolo.

Vero amico dei tuoi fratelli, prega per il tuo popolo.

V: Hai dato la vita per i fratelli,

prega per il tuo popolo.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Vero amico dei tuoi fratelli, prega per il tuo popolo.

 

Ant. al Magn. Ti rendo grazie, o Cristo, buon
pastore, che mi hai guidato alla gloria: il gregge che mi hai dato sia con me nel tuo regno.

 

INTERCESSIONI

Supplichiamo Cristo, pastore e custode delle nostre anime:

 

Salva la tua famiglia, Signore.

 

Pastore buono del gregge di Dio,

vieni e raduna tutti glí uomini nella tua Chiesa.

 

Assisti i pastori del tuo popolo,

perché siano instancabili nei servizio dei fratelli.

 

Illumina e proteggi i responsabili del bene comune e tutti i cittadini,

perché cooperino a un vero progresso nella giustizia e nella
solidarietà.

 

Abbi pietà di coloro che, affaticati e oppressi, vengono meno nel
cammino della vita,

fa' che trovino accanto a sé la presenza confortatrice di un
amico.

 

Accogli nei pascoli eterni del cielo coloro che hai chiamati a te,

e che sulla terra hanno riconosciuto la tua voce.

 

Padre nostro.

 

ORAZIONE

Padre onnipotente e misericordioso, che hai scelto san Petronio per edificare
la tua Chiesa con la parola e la santità della vita, fa' che, partecipando
alla dottrina degli apostoli e alla frazione del pane, cresciamo nell'unità
dello Spirito per divenire autentici testimoni del tuo amore. Per il nostro
Signore.