Ti ascolterò quando saranno qui i tuoi accusatori

 

Atti 23,23-35

Siamo colpiti dallo schieramento messo in campo per evitare che Paolo sia assalito dai 40 cospiratori. C’è forse una certa, voluta visione teologica della cosa? Un prigioniero, un povero viene scortato come un … principe o un capo di governo! Non si vuole dire, forse, che Dio protegge i piccoli, e che nessuno può ostacolare i suoi disegni?

Paolo “deve” essere condotto a Cesarea sano e salvo, e poi “deve” essere condotto a Roma. Il fatto è che “deve”, cioè, Dio vuole che renda testimonianza.

Quanto al “caso Paolo” Claudio Lisia  dice che non è degno di morte. La causa sarà dibattuta nella sede opportuna di Cesarea, dove abita il governatore Felice, che tiene il luogo dell’imperatore.

Tutto si svolge come previsto, meglio … come Dio vuole. Paolo viene ospitato come prigioniero in attesa di giudizio nel pretorio di Erode: un carcere di lusso?