E’ questo il tempo in cui ricostituirai il regno per Israele?

 

Atti 1,6-14

E’ molto importante la domanda che gli apostoli, al termine del parlare delle cose del regno, fanno a Gesù: “E’ questo il tempo nel quale ricostituirai il regno di Israele?” (6).

Come dire, con la risurrezione, Dio ti ha investito di autorità e potere: per questo potere tu ricostituirai ora il regno per Israele, cioè, regnerà ora Israele con te?

In un certo senso – dice Gesù – sarete voi a ricostituire il regno, ma lo farete con la forza che io vi darò. Questa forza è lo Spirito Santo.

Dunque, voi sarete testimoni di me (quello che Gesù fece e insegnò) non solo in Israele, ma in tutto il mondo. [Lo schema letterario di Atti mostra i passaggi: Gerusalemme e Giudea (cc. 1-7), Samaria (8-11), confini della terra (12-28)]

Dopo queste parole, Gesù “fu elevato in alto e una nube lo sottrasse ai loro occhi” (9). Inizia il tempo in cui Gesù risorto è sottratto agli occhi dei discepoli. E’ il tempo della fede e della sequela.

“Nella stanza superiore i discepoli erano perseveranti e concordi nella preghiera”, assieme ad alcune donne e a Maria, la madre di Gesù, e ai fratelli di lui” (14). Da soli, i discepoli non possono fare nulla. Occorre essere perseveranti e, ancor più, concordi (stesso cuore!) nella preghiera.

Nel germe della chiesa (apostoli chiamati da Gesù) c’è indissolubilmente il resto di Israele (alcune donne, la madre di Gesù e i suoi fratelli).