Voi siete edificio di Dio e noi collaboratori di Dio

 

1Corinzi 3,1-17

Carnale dice riferimento a mondano, terreno, non maturo e quindi ad uno stadio infantile del cristiano. Spirituale dice riferimento a Spirito, vangelo, crescita e quindi alla maturità.

Nella comunità le persone non sono ancora mature. Infatti ci sono divisioni, invidie, discordie … Di fatto ci si comporta da uomini soltanto o da bimbi insicuri e dipendenti, e non invece da persone spirituali, nate cioè dallo Spirito e fondate su Cristo.

Le divisioni nascono dal desiderio di appartenenza a qualcuno, nel caso, a chi predica la parola. Ognuno – dice Paolo – deve predicare Cristo (e non se stesso) perché è lui il fondamento della casa che si sta costruendo. I predicatori sono collaboratori di Dio, ma le persone (il campo) sono di Dio.

Bisogna dunque “stare attenti a come si costruisce” (10) vale a dire a come si predica e chi si predica. Al riguardo, Paolo fa un bellissimo paragone, quello del tempio di Gerusalemme.

I materiali impiegati debbono essere purificati o resi adatti. Se non lo sono, è colui che li impiega che sarà purificato dal fuoco. Dovrà cioè convertirsi.

Colui che predica/annuncia è uno che sta costruendo un edificio, e non uno che crea partiti o diffonde dottrine varie. E l’edificio che si sta costruendo è … il tempio di Dio: “Santo è il tempio di Dio, che siete voi” (17). Come dire, voi appartenete (santi!) a Dio e non al predicatore!

Perché allora vi dividete, fate partiti, vi sottomettete a uomini? Quando fate così distruggete il tempio, distruggete voi stessi! Siete proprio … immaturi!