“Gesù è entrato (nei cieli) come precursore per noi, divenuto sommo sacerdote per sempre secondo l’ordine di Melchisedek” (6,20). Bisogna spiegare dunque che tipo di sacerdozio è quello di Gesù. E’ sacerdozio “secondo l’ordine di Mechisedek”.
Melchisedek era sacerdote del Dio altissimo. Non dipendeva da alcuna struttura o legge o tradizione: il suo sacerdozio non aveva paternità e genealogia; non aveva un inizio e un compimento; non ha avuto un precursore e un successore. Dunque, di lui “è testimoniato che vive”. “Fatto simile al Figlio di Dio, rimane sacerdote per sempre” (3.).
Melchisedk non era ebreo, ma Abramo “diede a lui la decima di ogni cosa”. Anzi, Melchisedek “benedisse colui che era depositario delle promesse (Abramo)” (6).
Conclusione: “è l’inferiore che è benedetto dal superiore”. Quindi Abramo è inferiore a Mechisedek. E anche Levi, discendente di Abramo e sacerdote, si può dire che “ha versato la decima” a Mechisedek.
Il sacerdozio di Aronne (Levi) guarda verso il sacerdozio di Melchisedek, e lo riconosce superiore.
Gesù è sacerdote … “secondo l’ordine di Melchisedk” e non secondo l’ordine di Aronne.
Il sacerdozio di Levi o Aronne è portato avanti da uomini che … “muoiono”, mentre di Melchesedek è scritto che … “vive”. E’ a quest’ultimo sacerdozio che Gesù si lega.