L’amore perfetto caccia il timore

1Giovanni 4,17-21

In questo l’amore ha raggiunto tra noi la sua perfezione: che abbiamo fiducia nel giorno del giudizio, perché come è lui, così siamo anche noi, in questo mondo. 18Nell’amore non c’è timore, al contrario l’amore perfetto scaccia il timore, perché il timore suppone un castigo e chi teme non è perfetto nell’amore.
19Noi amiamo perché egli ci ha amati per primo. 20Se uno dice: «Io amo Dio» e odia suo fratello, è un bugiardo. Chi infatti non ama il proprio fratello che vede, non può amare Dio che non vede. 21E questo è il comandamento che abbiamo da lui: chi ama Dio, ami anche suo fratello.

 

L’amore di Dio raggiunge la sua perfezione o ha il suo compimento nel … risultato o effetto finale che ottiene. Ebbene, il risultato è la fiducia/certezza di amare Dio, davvero e per sempre!

Se noi amiamo Dio in questo mondo (nella nostra vita terrena) siamo come lui che è amore. Allora non avremo paura che ci castighi nell’ultimo giorno. “L’amore perfetto caccia il timore (di essere condannati nell’ultimo giorno)”.

“Dio ci ha amati per primo”. E ci ha amati così com’eravamo: ha amato gli uomini che … “vedeva”. Per questo chiede a noi di amare il fratello così com’è, l’uomo che … “vediamo”. “Chi non ama il proprio fratello che vede, non può amare Dio che non vede”.

L’amore ha un fondamento nel … comportamento di Dio (Dio è amore e Dio ha fatto e fa così con noi), ma si esprime anche in un comandamento puntuale e preciso: “Chi ama Dio, ami anche suo fratello”. “Questo è il comandamento che abbiamo da lui (Cristo): questo è “il suo comandamento”. E’ suo, perché solo lui l’ha compiuto perfettamente … fino alla morte per noi!