Non commetterai adulterio

Matteo 5,27-37
Avete inteso che fu detto: Non commetterai adulterio. 28Ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel proprio cuore.
29Se il tuo occhio destro ti è motivo di scandalo, cavalo e gettalo via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geènna. 30E se la tua mano destra ti è motivo di scandalo, tagliala e gettala via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geènna.
31Fu pure detto: “Chi ripudia la propria moglie, le dia l’atto del ripudio”. 32Ma io vi dico: chiunque ripudia la propria moglie, eccetto il caso di unione illegittima, la espone all’adulterio, e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio.
33Avete anche inteso che fu detto agli antichi: “Non giurerai il falso, ma adempirai verso il Signore i tuoi giuramenti”. 34Ma io vi dico: non giurate affatto, né per il cielo, perché è il trono di Dio, 35né per la terra, perché è lo sgabello dei suoi piedi, né per Gerusalemme, perché è la città del grande Re. 36Non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello. 37Sia invece il vostro parlare: “Sì, sì”, “No, no”; il di più viene dal Maligno.

 

Continua il discorso di Gesù nella linea della radicalizzazione e della autorità personale che è espressa bene dalla parola forte “Io vi dico”.

La seconda radicalizzazione, dopo l’omicidio, richiama l’adulterio (in un certo senso, anche l’adulterio è … uccisione di un altro/altra). Già nella prima Alleanza c’è il comandamento “non desidererai”. Ebbene, Gesù applica questo comando al campo matrimoniale. In fondo, riprende la parola antica già detta da Dio: “Non desidererai la donna del tuo prossimo” (Dt 5,221).

Il desiderio viene a … consumarsi e a farsi atto nel “guardare con desiderio”. Il guardare con desiderio diventa già un atto, in quanto è già volontà di possesso. Pertanto – continua il testo – va messo in atto tutto quello che fa inceppare (“tagliare”) la volontà/atto di possesso: occhio (desiderio) e mano (azione).

C’era (ed era consentito dalla Legge) l’atto di ripudio della donna. La radicalizzazione operata da Gesù considera il ripudio come un “adulterio mascherato”, escluse certe situazioni particolari già considerate dalla Legge.

Altra radicalizzazione. L’Insegnamento (Torah) di Dio attraverso Mosè era di “non giurare il falso”. Gesù dice di “non giurare mai”. Perché?

La tua vita, i tuoi atti, le tue parole sono già … un giuramento. Non c’è niente da aggiungere, non c’è nessuno da chiamare a testimonio di quello che sei o che hai detto o hai fatto: sei quello che sei! E quello che sei deve corrispondere a quello che appare o vuoi che appaia. Se c’è discordanza tra quello che sei o che dici e quello che appare, vuol dire che si è inserito nella tua vita qualcosa: la non verità, la menzogna, il menzognero che è il Maligno stesso. E Dio … è stato allontanato!