“Cristo avendo offerto un solo sacrificio per i peccati, si è assiso per sempre alla destra di Dio”.
Cristo, avendo sofferto e avendo obbedito, è il perfetto sacerdote che compie il perfetto sacrificio per i peccati.
“Con un’unica offerta egli ha reso perfetti per sempre quelli che vengono santificati”.
Non solo c’è un perfetto sacerdote, ma c’è un perfetto popolo. Non nel senso che ci sia un popolo che non pecca più, ma nel senso che è sempre in atto il perdono di Dio in Cristo: basta essere stati “santificati”, basta cioè rimanere uniti a lui nella adesione di fede e testimonianza.
Si conclude questa lunghissima trattazione con una esortazione piena di speranza. “Poiché … accostiamoci con cuore sincero”.
E vengono espresse le condizioni per le quali possiamo percorrere con libertà (parresia) “la via nuova e vivente che Cristo ha inaugurato per noi” e che ci permette di accostarci a Dio.
Ecco le condizioni: a) “un cuore vero” (volontà sincera, impegno), “pienezza della fede” (piena fiducia), “corpi e cuori purificati” (battesimo), speranza certa che le promesse di Dio si stanno realizzando.