E’ necessario pregare sempre. Non tanto nel senso di continuamente, ma nel senso di in ogni circostanza e senza stancarsi.
Tenendo conto della parabola, non bisogna guardare e imitare il giudice. Bisogna imparare piuttosto dalla vedova: lei è … perseverante nel chiedere e non si stanca!
Avete fatto attenzione – dice Gesù – a quello che dice il giudice disonesto? Alla fine …. si è stancato e ha ascoltato la vedova. Pensate che Dio sia come questo giudice? No, Dio non è uno che si stanca! Stai attento piuttosto tu, perché sei tu che ti potresti stancare di chiedere!
Chiedere cosa? Non un miracolo o un mio interesse, ma chiedere che Dio faccia giustizia, cioè che compia la sua volontà, sconfiggendo l’avversario: Satana, il male, il tuo peccato … Chiedilo senza stancarti (vedi la preghiera del Padre nostro).
Il punto però è questo: “Il Figlio dell’uomo, venendo, troverà la fede sulla terra?”. Per fede si intende la perseveranza nel gridare giorno e notte.
Abbiamo noi la fede, nel senso di gridare giorno e notte al Signore? Andiamo dal Signore ogni giorno, chiedendo che faccia (e che si faccia in noi!) giustizia? Altro non vuole il Signore che fare giustizia, cioè compiere la sua volontà nel mondo e in noi, liberandoci dal Male. Lo chiediamo, o ci siamo stancati … non facendo niente o volendo fare da soli?