I brani che seguono si qualificano come ammonimento ai discepoli. Sono legati infatti dalla parola “guardatevi/state attenti” (12,1.15).
Guardatevi prima di tutto dal lievito di farisei, che è l’ipocrisia. Quello che sono davvero (vedi 11,39ss), i farisei lo tengono nascosto. Sappiano però i discepoli che quello che viene nascosto (dall’uomo), un giorno apparirà e sarà giudicato (da Dio).
C’è qualcosa – e l’ammonimento qui si evolve in positivo – che ora è nascosto, ma un giorno si farà vedere. E’ il messaggio del vangelo, è Gesù stesso, che ora è … nascosto e segreto, ma un giorno sarà svelato (predicazione). Ebbene, non bisogna aver paura di annunziare Gesù, a costo della vita.
Questo atto di svelamento di quanto è nascosto (Gesù stesso), questo riconoscimento di lui davanti agli uomini otterrà il riconoscimento di Dio nell’ultimo giorno.
Chi rifiuterà coscientemente e caparbiamente l’economia nuova realizzata da Gesù con la sua morte e risurrezione e svelata al mondo con la predicazione dei discepoli, in altre parole, chi rifiuterà lo Spirito Santo (è questa la bestemmia contro lo Spirito) questi non avrà perdono e salvezza.