Salmo 33

E’ la festa dell’Assunta e me la sono dimenticata!

C’è un rimbalzo continuo tra la lode che deve fare l’uomo retto e l’oggetto della lode che è il Signore operatore di tante cose belle.

Alla parola del Signore, parola che ha fatto i cieli, deve corrispondere di rimbalzo il timore del Signore, cioè l’obbedienza dell’uomo al progetto di Dio. Al Signore che sceglie un popolo deve corrispondere di rimbalzo l’appartenenza a lui, l’essere davvero sua eredità.

Ritorna, poi, il motivo del re. Non è la forza (il cavallo) a dare vittoria, ma ancora una volta il timore del Signore, l’abbandono concreto alla sua volontà. Anzi, viene data un’altra definizione del timore, che non è paura, ma sperare nell’amore del Signore.

La preghiera si conclude così: “Su di noi, Signore, sia il tuo amore, come da te noi speriamo”.